É il 1 Marzo 1981 e Bologna e Juventus si sfidano nella quarta Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1980-81 allo Stadio ‘Renato Dall’Ara’ di Bologna.
I bianconeri sono affamati di vittoria dopo che l’Inter l’anno prima l’aveva beffato sul traguardo tricolore. Sará una vittoria per i bianconeri bella ed importante verso il cammino che porterá i nostri beniamini verso il dicianovesimo tricolore. Dall’altra parte c’é un Bologna che guidato in panchina da Gigi Radice, e partiti da un handicap di -5 punti ad inizio campionato, ottengono un mirabile settimo posto finale.
Buona Visione!
Campionato di Serie A 1980-1981 – 4 ritorno
Bologna – Stadio Comunale
Domenica 1 marzo 1981 ore 15.00
BOLOGNA-JUVENTUS 1-5
MARCATORI: Bettega 15, Brady 24, Brady 42, Cabrini 59, Fanna 70, Fiorini rigore 88
BOLOGNA: Boschin, Zuccheri, Vullo, Paris, Bachlechner, Fabbri, Pileggi, Dossena, Garritano (Eneas 46), Fiorini, Colomba
Allenatore: Luigi Radice
JUVENTUS: Zoff, Cuccureddu, Cabrini, Furino, Osti, Scirea, Marocchino (Verza 75), Tardelli, Bettega, Brady (Prandelli 66), Fanna
Allenatore: Giovanni Trapattoni
ARBITRO: Barbaresco
RIGORI FALLITI: Bettega 35 (Juventus)
Le pagelle dei bianconeri a Bologna
Bettega specialista in cose complicateZOFF battuto solo dal dischetio, ma nonostante il trionfale successo deve sbrigare tre parate impegnative (una volta lo salva il palo) a conferma che, a 39 anni appena suonati, i riflessi e la classe restano intatti
CUCCUREDDU – Si avvicina alle 300 partite in serie A ma non le dimostra. Ne sanno qualcosa Garritano e poi Eneas, ai quali concede niente o quasi.
CABRINI-Ha in Colomba un avversario di valore che solo sul 5-0 (e non per colpa sua) si rende pericoloso facendo tremare I legni della porta di Zoff. Il terzino bianconero è impeccabile e firma anche una bella rete, la terza in campionato.
FURINO Presidia II centrocampo con consumata esperienza e grande senso tattico, aspettando Dossena e contrando chi capita nella sua zona. Solo nel finale, per eccesso di… generosità, consente a Colomba di impensierire Zoff e provoca il rigore. Due episodi che non intaccano la sua ottima gara.
OSTI Comincia con qualche affanno (ricordi dell’andata?), poi acquista sicurezza ed imbriglia bene Fiorini che continua a lottare con accanimento anche quando il passivo indurrebbe alla totale rassegnazione.
SCIREA Perfetto in chiave difensiva, sempre pronto a scattare in avanti. Sfiora anche il punto personale.
MAROCCHINO-Produce, con il suo movimento ad ampio raggio, le premesse per il micidiale contropiede vincente. Si prodiga anche nei recuperl. Insomma, una lodevole partita in funzione della squadra.
VERZA-Subentra a Marocchino (76), In tempo per partecipare allo storico successo.
TARDELLI– Rinvigorisce la fama di cannoniere sfiorando subito il gol, ma producendosi una leggera distorsione. Nonostante l’infortunio è tra i più attivi, stronca Pileggi e propizia il quarto punto di Fanna.
BETTEGA Segna un gran gol e fallisce (parato) il rigore, a conferma che, in questa stagione, gli riescono le cose difficili e quelle facili le sbaglia. Al di là del gol disputa una delle sue migliori gare esterne del campionato.
BRADY-Due settimane di riposo forzato, per uno stiramento, gli hanno restituito smalto. Umilia e frastorna Paris, sigla due reti col suo sinistro felpato ed offre scampoli di autentica classe con un gioco semplice ed essenziale. Quando esce (66) il pubblico gli dedica una meritatissima ovazione.
PRANDELLI – Sostituisce Brady senza problemi anche se fallisce un gol.
FANNA – Gioca bene e combatte mettendo in crisi Vullo. Si toglie pure la voglia di gol con uno spunto ricco di determinazione.
Bruno Bernardi
tratto da: La Stampa 2 marzo 1981