10 Dicembre 2003: Juventus – Olympiacos

È il 10 Dicembre 2003Juventus ed Olympiacos si sfidano nella Sesta (ed ultima) Giornata del Girone di Qualificazione della UEFA Champions League 2003-04 allo Stadio ‘delle Alpi’ di Torino.

La Juventus Campione d’Italia in carica, affronta i biancorossi ellenici che dominano il calcio del loro paese da anni. Ne dovrebbe nascere una sfida quasi equilibrata; invece i bianconeri fanno dei greci un sol boccone. Sette gol ed é record!

Il cammino dei nostri eroi peró si fermerá qua: infatti nel turno ed eliminazione diretta la Juventus si dovrá arrendere agli spagnoli del Deportivo La Coruna.

Buona Visione! 

 

juve

Stagione 2003-2004 – Champions League – 6ª giornata
Torino – Stadio Delle Alpi
mercoledì 10 dicembre 2003 ore 20:45
JUVENTUS-OLYMPIACOS PIREO 7-0
MARCATORI: Trezeguet 14, Miccoli 19, Trezeguet 25, Maresca 28, Di Vaio 62, Del Piero 67, Zalayeta 79

JUVENTUS (4-4-2): Chimenti, Birindelli, Iuliano (Zambrotta 84), Montero, Pessotto G., Zalayeta, Conte A., Tudor, Maresca, Trezeguet (Di Vaio 58), Miccoli (Del Piero 66)
A disposizione: Buffon, Ferrara C., Camoranesi, Tacchinardi
Allenatore: Lippi

OLYMPIACOS PIREO (GRECIA – 4-4-2): Eleftheropoulos, Pantos, Kostoulas, Anatolakis (Georgiadis 68), Veneditis, Mavrogenidis, Karembeu, Kafes (Gonias 61), Djordjevic, Castillo, Giovanni (Niniadis 77)
A disposizione: Katergiannakis, Kouloucheris, Vallas, Tatsis
Allenatore: Protasov

ARBITRO: Plautz (Austria)



OGGI LA RISONANZA SVELERÀ’ L’ENTITÀ’ DELL’INFORTUNIO DI TREZEGUET 
Lippi: grande prova che ci rida il morale 
«Ci voleva una serata così dopo le tensioni vissute in settimana» 
Stasera gala a Vinovo per presentare il calendario della solidarietà 

TORINO Il piede destro immerso nel secchio pieno di ghiaccio, una smorfia di dolore che segna il volto rassegnato. Trezeguet si deve fermare e contro il Parma non ci sarà: 

«Vedremo l’esito degli accertamenti, ma la caviglia mi fa molto male, si è girata e ho capito subito che era una brutta distorsione. Peccato, perché mi sentivo bene. Sono andato sulla respinta del palo sicuro di metterla dentro, invece ho solo sentito un forte dolore. No, contro il Parma non ci sarò, sicuro». 

Del tutto diverso il volto di Miccoli: 

«Ho realizzato un gol, ho preso due pali e fatto due assist. Più di così… Cercavamo il riscatto, ci siamo riusciti nel mighore dei modi». 

E adesso? Non lo dice, ma Miccoli adesso un posto lo rivendica: 

«Io ci spero. L’allenatore ha solo l’imbarazzo della scelta, ci sono grandi campioni e i campioni giocano sempre. Certo mi farebbe piacere esserci, anche perchè sto bene e l’ho dimostrato». 

Ma anche Marco Di Vaio aspetta una chiamata da Lippi. E’ lui il candidato a sostituire Trezeguet: 

«Aspetto con fiducia. Io il mio l’ho fatto, continuo a farlo ed è la cosa più importante. Non è stata la partita della rinascita, solo per voi lo è stata. Abbiamo solo vinto una partita, ritrovato il gol e la fiducia in noi stessi. Adesso pensiamo al Parma». 

Nell’attesa, Marcello Lippi si gode la rivincita sulle critiche dell’ultima settimana: 

«Questa è una grande iniezione di fiducia della quale avevamo bisogno dopo i ko in campionato. Se a Dortmund fossimo stati così concreti non avremmo perso. Sono contento per i giocatori, hanno superato la tensione iniziale e dimostrato una condizione eccellente. Peccato per Trezeguet, spero non sia un infortunio grave: la caviglia purtroppo è molto gonfia, la risonanza ci dirà a verità». 

«Era fondamentale – aggiunge Lippi – mantenere il primo posto nel girone, ma è stato importante anche giocare così. Chi non vorrei trovare tra le seconde? Ora non ci penso, per fortuna le grandi d’Europa sono quasi tutte prime». 

Maresca (un gol e due assist a Trezeguet) è stato tra i grandi protagonisti: 

«Sono felice, per me e per la squadra. Venivamo da un momento difficile e ci siamo riscattati alla grande. Ora non dobbiamo fermarci. Sulla fascia ero andato bene già in Germania contro i turchi, ho fatto il bis. Il mio futuro? Voglio sentirmi partecipe dei successi juventini e finora è successo, quindi non bado alle voci di eventuali trasferimenti». 

Intanto, questa sera è in programma un grande happening bianconero all’ippodromo di Vinovo. La rosa al gran completo (con mogli e fidanzate), accompagnata da tutti i dirigenti, parteciperà alla presentazione ufficiale del calendario della Juventus, ideato e allestito in collaborazione con la Sara-Bet, concessionaria della «corsa Tris». 

«Dopo cent’anni ci siamo dati all’ippica» è il titolo del calendario, i cui proventi andranno a un’altra iniziativa benefica che vede protagonista la società, dopo la positiva esperienza del Gasimi di Genova. Questa nuova missione umanitaria è diretta al Reparto di Neonatologia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino. Il progetto prevede una ristrutturazione funzionale, per consentire ai nuclei familiari di seguire i bambini ammalati restando all’interno della struttura. Il traguardo è raggiungere 4 milioni di euro. Il calendario ha fruttato già ad oggi 100 mila euro, mentre 30 mila sono stati messi a disposizione dalla Sara-Bet. La festa comincerà alle 18 e durerà almeno 4 ore. Presentatore Peppe Quintale (ex Iene) e tra gli inviatati figurano Federica Panicucci, Alessia Merz, Massi, mo Giletti, Mike Bongiomo, Maurizio Damilano, probabilmente Giampiero Mughini. Nella parte centrale della serata spazio a una singolare gara di trotto che vedrà il dg Luciano Moggi sfidare il presidente della SaraBet, l’avvocato Stefano Pettenari. 

Aurelio Benigno 
tratto da: La Stampa 11 Dicembre 2003


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