10 Novembre 2013: Juventus – Napoli

É il 10 Novembre 2013 Juventus e Napoli si sfidano nella settima Giornata del Girone di Andata del Campionato di Calcio di Serie A 2013-14 allo ‘Juventus Stadium’ di Torino.

Questa é una Juventus tutta record questa guidata in panchina dal ‘gladiatoreAntonio Conte. Difatti questa é la Juve dei 102 punti finali che strapazza tutti e conquista così il suo trentaduesimo scudetto. Pensate che il Napoli (fermatasi ad un onorevole terzo posto) finisce a ben ventiquattro (24!) punti di distacco dalla squadra Campione d’Italia.

Buona Visione! 

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Stagione 2013-2014 – Campionato di Serie A – 12 andata
Torino – Juventus Stadium
Domenica 10 novembre 2013 ore 20:45
JUVENTUS-NAPOLI 3-0
MARCATORI: Llorente 2, Pirlo 74, Pogba 80

JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Ogbonna, Isla, Vidal (Marchisio C. 86), Pirlo, Pogba, Asamoah, Tevez (Peluso 84), Llorente (Quagliarella 88)
A disposizione: Storari, Rubinho, De Ceglie, Motta M., Padoin, Giovinco S
Allenatore: Antonio Conte

NAPOLI (4-2-3-1): Reina, Maggio, Fernandez, Albiol, Armero, Inler (Duvan Zapata 79), Behrami, Callejon (Mertens 71), Hamsik, Insigne, Higuain
A disposizione: Rafael, Colombo, Uvini, Britos, Cannavaro P., Dzemaili, Radosevic, Pandev
Allenatore: Rafael Benitez

ARBITRO: Rocchi
AMMONIZIONI: Bonucci 51, Ogbonna 58, Vidal 72, Ogbonna 83 (Juventus); Hamsik 61 (Napoli)
ESPULSIONI: Ogbonna 83 (Juventus)


Con le reti di Llorente (in impercettibile fuorigioco), Pirlo e Pogba, i campioni in carica travolgono gli azzurri e si portano a un passo dalla capolista. Gara a lungo dominata dagli uomini di Conte. Reina ha compiuto almeno altri tre interventi decisivi. Espulso nel finale Ogbonna

TORINO – Dallo Juventus Stadium arriva un messaggio forte e chiaro al campionato: per lo scudetto Roma e Napoli dovranno fare fino in fondo i conti con i campioni in carica che non hanno alcuna intenzione di abitare. La Juve travolge, infatti, 3-0 nello scontro diretto i partenopei e risale a -1 dai giallorossi. Una partita entusiasmante quella degli uomini di Conte che hanno dominato per lunghi tratti gli avversari vincendo con pieno merito, al di là dell’indiscutibile vantaggio nato dal gol, dopo appena 2′, di Llorente, in fuorigioco di 20 cm.

RIECCO LA VERA JUVE – La Juve ha vinto perché ha avuto un approccio migliore e perché ha saputo gestire con grande lucidità tattica ogni momento. Ha avuto da Isla e Asamoah un decisivo appoggio sulle fasce, da Pogba la forza per aprire lo schermo protettivo azzurro Behrami-Inler e da Llorente e Pirlo i guizzi giusti, al momento giusto, di chi non è campione per caso.

NAPOLI, NON BASTA INSIGNE – Il Napoli, colpito a freddo, si è giocato tutte le sue carte tra la fine del primo tempo e l’avvio di ripresa. Ha cercato di affidare a Insigne, il più ispirato, le chiavi per la rimonta ma non ha avuto in Hamsik il necessario sostegno. Il risultato è stato che Callejon e Hamsik hanno avuto troppe poche palle pulite giocabili. E, così, Ogbonna e compagni hanno finito per fare un figurone in difesa.

LLORENTE, GOL IN FUORIGIOCO – Con Chiellini infortunato e Caceres costretto a partire in anticipo per rispondere alla chiamata dell’Uruguay, Conte si è visto costretto a confermare Ogbonna in una difesa che, comunque, ha ritrovato Bonucci, dopo la squalifica. A destra, invece, il tecnico bianconero ha preferito Isla a Padoin.




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