É il 12 Dicembre 2011 e Roma e Juventus si sfidano nella quindicesima giornata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2011-12 allo Stadio ‘Olimpico‘ di Roma.
É appena iniziato il primo anno di Antonio Conte come allenatore dei nostri eroi, ma nessuno si puo sognare quale sará l’epilogo di questa stagione. Alla fine sará una marcia trionfale lunga trent’otto partite, tutte senza l’onta della sconfitta.
Buona Visione!
Stagione 2011-2012 – Campionato di Serie A – 15 andata
Roma – Stadio Olimpico
lunedì 12 dicembre 2011 ore 20:45
ROMA-JUVENTUS 1-1
MARCATORI: De Rossi 5, Chiellini 61
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg, Taddei, De Rossi, Heinze, Josè Angel, Greco, Viviani (Simplicio 58), Pjanic (Perrotta 74), Lamela, Totti, Osvaldo (Borriello 87)
A disposizione: Lobont, Cicinho, Rosi, Caprari
Allenatore: Luis Enrique
JUVENTUS (4-3-3): Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio C., Pepe (Elia 86), Vidal, Estigarribia (Giaccherini 72), Matri (Quagliarella 67)
A disposizione: Storari, De Ceglie, Pazienza, Del Piero
Allenatore: Antonio Conte
ARBITRO: Orsato
RIGORI FALLITI: Totti 64 (Roma)
AMMONIZIONI: Vidal 63, Bonucci 67, Quagliarella 69 (Juventus); Pjanic 52, Greco 66, De Rossi 90+1 (Roma)
La sfida dell’Olimpico è terminata 1-1 ma il capitano giallorosso, al rientro dal 1′, si è fatto parare da Buffon il rigore del possibile successo. In rete De Rossi e Chiellini, i bianconeri raggiungono l’Udinese in vetta
Il posticipo della 15.a giornata tra Roma e Juventus finisce 1 a 1 all’Olimpico. Nella prima frazione il vantaggio giallorosso è fortunato con De Rossi che ringrazia un liscio clamoroso di Vidal. Nella ripresa la Juve trova quasi subito il pari con Chiellini. Passano due minuti e Buffon para un rigore a Totti. Nei 10′ finali, grandi occasioni da una parte e dall’altra: ma Quagliarella e ancora Totti falliscono i match-ball. Juve sempre in testa, ma con l’Udinese. La Roma va a 18.
IL MATCH – Roma subito in vantaggio al 5′. Corner corto di Totti per Pjanic, pallone di nuovo a Totti lasciato ingenuamente in posizione regolare dalla difesa juventina che non sale, cross al centro, piattone di De Rossi, goffo tentativo di Vidal che cicca il pallone nel tentativo di spazzare con la sfera che si infila placida in rete. La Juventus prova subito a reagire: Estigarribia si accentra e prova il destro, Stekelenburg sorpreso riesce a respingere con una mano, poi Vucinic arriva per primo sul pallone ma al momento del tiro del compagno era in fuorigioco. Al 25′, liscio di Tadei che svirgola un rinvio, arriva Estigarribia che calcia di sinistro di prima intenzione, Stekelenburg non si fa sorprendere e respinge. La partita è intensa, la Juve ci prova, la Roma si difende e riparta ma ai bianconeri manca la cattiveria giusta. Al 35′ gran lancio di Pirlo per Lichsteiner che da ottima posizione colpisce di testa ma non riesce a dare forza al pallone, facile la parata di Stekelenburg. Al 16′ la Juve segna: cross di Vidal, Estigarribia prova il tiro ma sbuccia, ne viene fuori un assist involontario per Chiellini che di testa, approfittando di un’uscita a farfalle di Stekelenburg, insacca.
Passano due minuti e Vidal stende in scivolata Lamela in piena area, giusta la decisione del direttore di gara. Va Totti ma Buffon para il rigore! Conclusione violenta ma centrale del capitano giallorosso, il portiere della Juventus resta fermo e riesce a respingere. L’errore del Pupone galvanizza la Juve che insiste con la Roma sempre pronta al contropiede. Girandole di cambi, le squadre sono stanche Giaccherini ci prova ma Stekelenburg è attento. Luis Enrique leva Osvaldo che non ci sta e scappa negli spogliatoi direttamente. Il neo entrato Elia illumina per Quagliarella ma Stekelenburg è super. La Roma risponde Lamela per Totti che entra in area ma perde il tempo e viene murato. E’ l’ultima emozione, finisce così all’Olimpico
COMMENTI POST GARA – Luis Enrique, dopo il pareggio contro la Juventus, commenta così:
“Il rigore di Totti? Pensavo facesse gol. Ma di fronte aveva Buffon, che fa paura solo a vederlo. I primi minuti mi sono divertito, poi la Juventus è venuta fuori col carattere, è davvero forte. Limitare Pirlo era un obiettivo. – confessa a Sky l’asturiano – Tutto il centrocampo ha fatto un ottimo lavoro. Osvaldo? E’ un ragazzo che conosco, una persona bravissima e un calciatore di livello con un carattere forte. Normale che sia uscito arrabbiato, è quello che voglio. Borriello sa cosa voglio, quando me lo dà gioca e quando non me lo dà va in panchina o in tribuna”.
Lorenzo Nicolini
tratto da: Roma-Juventus 1-1 | De Rossi illude, Totti sbaglia: è parità