É il 14 Settembre 2013 ed Inter e Juventus si sfidano nella terza giornata del girone di andata del Campionato di Calcio di Serie A 2013-14 allo Stadio ‘San Siro – Giuseppe Meazza’ di Milano.
É una Juventus tutta record questa guidata in panchina dal ‘gladiatore‘ Antonio Conte. É la Juve dei 102 punti finali che strapazza tutti e conquista così il suo trentaduesimo scudetto. Pensate che l’Inter (fermatasi ad un onorevole quinto posto) finisce a ben quarantadue (42!) punti di distacco dalla squadra Campione d’Italia.
Buona Visione!
Finisce in parità il big match della terza giornata. La partita esplode nel secondo tempo: Mazzarri inserisce l’ex sampdoriano che realizza su assist di Alvarez. Ma i bianconeri pareggiano subito grazie al cileno. Nel finale Isla spreca il match pointdi FEDERICO SALA
MILANO – L’Inter se la può giocare con tutte, anche per lo scudetto. Ma la favorita numero uno per il tricolore resta la Juventus. Questo ha detto Inter-Juventus, big match settembrino terminato 1-1 a San Siro. Una sfida equilibrata che ha messo in evidenza la svolta portata da Mazzarri nell’ambiente milanese, soprattuto a livello mentale, e l’immutata voglia di vincere degli juventini.L’INTER ATTENDE – Mazzarri schiera un 3-5-1-1 con la novità Taider a centrocampo al posto di Kovacic; in attacco Alvarez supporta l’unica punta Palacio. Difesa a tre con Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus. Milito, convocato dopo sette mesi dal brutto infortunio, siede in panchina. Conte risponde con un 3-5-2 senza sorprese: recuperano sia Barzagli in difesa sia Vucinic in attacco. In mezzo al campo ci sono i soliti Vidal, Pirlo e Pogba.