É il 16
Novembre 1958 e Juventus e Milan si sfidano
nell’ ottava Giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1958-59 allo Stadio ‘Comunale’ di Torino.
La Juve allenata
in panchina dalla coppia Teobaldo Depetrini e Ljubiša Broćić vive
un campionato di transizione! Nella parte conclusiva del campionato si
aggregara allo staff tecnico il mitico Renato Cesarini; é sará proprio lui
a dare dignitá al futuro bianconero!
Il Milan alla
fine si congeda con il tricolore sul petto, mentre i bianconeri terminano le
loro fatiche in quarta posizione – a 10 punti dai rossoneri.
Buona Visione!
Stagione 1958-1959 – Campionato di Serie A – 8 andata
Torino – Stadio Comunale
domenica 16 novembre 1958 ore 14:30
JUVENTUS-MILAN 4-5
MARCATORI: Grillo 24, Galli 30, Altafini 33, Boniperti G. 39, Corradi 62, Altafini 66, Charles 73, Sivori 81, Grillo 90
JUVENTUS: Mattrel, Corradi, Boldi, Emoli, Ferrario, Colombo U., Boniperti G., Charles, Nicolè, Sivori, Muccinelli
Allenatore: Brocic e Depetrini
MILAN: Buffon L., Fontana, Zagatti, Liedholm, Maldini C., Occhetta, Bean, Galli, Altafini, Grillo, Schiaffino
Allenatore: Bonizzoni
ARBITRO: Jonni
ESPULSIONI: Schiaffino 81 (Milan)
Nell’annata 1958-’59 il Diavolo successe alla Vecchia Signora nell’albo d’oro del campionato a girone unico, con il Milan che conquistò il quarto tricolore in un decennio: dal torneo 1929-’30 solo la Juventus del ”Quinquennio d’oro” e il Grande Torino erano riusciti a fare meglio in due lustri.
Era la stagione nella quale i bianconeri mostravano la (prima) stella sul petto, quella che ha consacrato il nerazzurro Antonio Valentin Angelillo come il miglior marcatore assoluto (33 reti) nei campionati a 18 squadre. Oltre a festeggiare il settimo scudetto, in casa Milan venne celebrato l’ultimo successo -da calciatore- di Nils Liedholm e il primo di Josè Altafini.
I rossoneri avevano iniziato la stagione con quattro vittorie e un pareggio, ma alla sesta giornata vennero sconfitti a Vicenza lasciando il primo posto alla Fiorentina. Il copione cambiava ancora una volta all’ottavo atto, il 16 novembre. I viola pareggiarono con il Padova di Nereo Rocco -terzo classificato nell’annata precedente- e a Torino il Milan fece ingoiare alla Juventus il secondo boccone amaro: una partita spettacolare, con il centrocampista argentino Ernesto Grillo -alla seconda stagione in rossonero- protagonista del ‘testacoda realizzativo’: aprì il match al min.24 e lo chiuse in zona Cesarini. Alla mezz’ora raddoppiava Carlo Galli (l’unico giocatore nella storia del Diavolo ad aver realizzato cinque reti in una gara di campionato a girone unico) e centottanta secondi dopo Altafini firmò il tris. Per i bianconeri 39° Giampiero Boniperti siglava la rete n°170 in Serie A, mentre nella ripresa il terzino Giuseppe Corradi -penultimo centro alla corte della Vecchia Signora- accorciò ulteriormente le distanze, ma dopo quattro minuti Altafini riportava il Diavolo avanti di due reti. Partita chiusa? Non ancora, perché la Juve raggiungeva il pareggio con Charles e Sivori. Ma non bastò! Nelle battute conclusive Grillo inserì i titoli di coda, favorendo l’allontanamento da direttore tecnico bianconero di Ljubisa Brocic: Juventus-Milan 4-5! Nove scene di un intenso e lungo thrilling. Come il resto di quel campionato che il Diavolo conquistò con tre lunghezze di vantaggio sulla Fiorentina. I bianconeri si classificarono quarti, nell’annata che condannò il Torino alla prima retrocessione.
Antonio Capotosto
tratto da: Amarcord: quel Juve – Milan 4-5, nella stagione 1958-59