É il 17 Dicembre 2000 e Lecce e Juventus si sfidano nell’ undicesima giornata del girone di andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2000-01 allo Stadio ‘Delle Alpi’ di Torino.
La Juventus guidata in panchina da Carlo Ancelotti sta sfidando la Roma di Fabio Capello per la conquista dello Scudetto. Alla fine peró sará solo un amarissimo secondo posto per i bianconeri. Al termine ci saranno solo recriminazioni per un titolo che ci poteva stare benissimo. Dall’altra parte c’é il Lecce che riesce ad evitare una dolorosa retrocessione per il rotto della cuffia.
Buona Visione!
Stagione 2000-2001 – Campionato di Serie A – 11 andata
Lecce – Stadio Via del Mare
Domenica 17 dicembre 2000 ore 15:00
LECCE-JUVENTUS 1-4
MARCATORI: Inzaghi 12, Trezeguet 28, Giorgetti 70, Kovacevic 87, Zambrotta 90+1
LECCE: Chimenti, Juarez, Viali, Savino, Bedin (Malusci 46), Balleri, Giorgetti, Piangerelli, Conticchio, Tonetto (Konan 81), Vugrinec (Osorio 59)
A disposizione: Manitta, Mateo, Fissore, Testa
Allenatore: Alberto Cavasin
JUVENTUS (4-3-1-2): Van der Sar, Paramatti, Ferrara C., Tudor, Pessotto G., Conte A., Tacchinardi, Davids (Bachini 89), Zidane, Inzaghi (Zambrotta 85), Trezeguet (Kovacevic 81)
A disposizione: Rampulla, Zanchi, Brighi Mat., Fonseca
Allenatore: Carlo Ancelotti
ARBITRO: Racalbuto
AMMONIZIONI: Tudor, Davids (Juventus); Conticchio, Tonetto (Lecce)
ESPULSIONI: Balleri 38 (Lecce)
LE PAGELLETudor è un giganteGli artigli di FerraraLECCECHIMENTI 5. Comincia a parare quando la sconfitta è già confezionata.JUAREZ 4,5. Arranca su Trezeguet che segue vanamente a uomo.VIALI 5. Alla fine fa perfino l’attaccante. Ma sempre con risultati pessimi.SAVINO 5. Colpevole a metà sul gol di Inzaghi (Pippo lo spinge via), fatica sempre sul centravanti.BEDIN 5. Marcatura corpo a corpo su Zidane, dura un tempo(dal 1′ st Malusci 5: mossa inutile).BALLERI 5. Gioca 39 minuti, poi insulta il guardalinee Biasutto e si fa cacciare.GIORGETTI 6,5. Grande movimento a centrocampo e un gol da favola.PIANGERELLI 5,5. Una domenica di basso profilo.CONTICCHIO 6. L’impegno non basta per dare tono al centrocampo.TONETTO 5,5. Un assatanato, il campo dovrebbe essere dieci metri più lungo perché corre, corre e non si ferma mai in tempo(35′ st Konan sv).VUGRINEC 5. Unica punta, affoga dopo un minuto(14′ st Osorio 6).JUVENTUSVAN DER SAR 6. Una parata in tutta la partita, ma decisiva.PARAMATTI 6,5. Continua il suo magic moment. Schierato a destra, copre la zona in cui opera Tonetto e riparte.FERRARA 6,5. Sul campo maledetto sfodera gli artigli e pilota la difesa.TUDOR 7. Un gigante, prestazione senza sbavature. Ammonito, salterà la trasferta di Roma.PESSOTTO 6,5. Al rientro dopo l’infortunio se la cava con una prova di grande concretezza.CONTE 6,5. I tifosi leccesi lo bersagliano con ogni tipo di contumelia, risponde con la solita prestazione tutta concretezza.TACCHINARDI 6,5. L’attesa è finita, i suoi progressi l’hanno fatto diventare un puntello insostituibile del centrocampo.DAVIDS 6,5. Partenza a fari spenti, decolla nella ripresa fino a confezionare l’assist che manda a segno Kovacevic(dal 44’st Bachini sv).ZIDANE 7. Pilota Inzaghi verso il gol e stoma altri assist a ripetizione. Non sarà Pallone d’Oro, ma per la Juve ogni sua giocata è addirittura di platino.TREZEGUET 6,5. Si avvita in cielo alla Bettega per segnare il secondo gol. Poi non incide moltissimo, però quella rete è di importanza vitale(35′ st Kovacevic 6,5: la panchina è il suo trampolino di lancio e alla prima occasione colpisce).INZAGHI 7. Alleluia. Dopo nove mesi Pippo si è sbloccato. Rete pesantissima, ancorché viziata da un fallo iniziale su Savino. Spreca altre occasioni, ma dimostra che tenerlo in panchina è forse un lusso che Ancelotti non può permettersi.
Arbitro RACALBUTO 5. Terza volta stagionale a Lecce, ma non è diventato amico dei pugliesi.Fabio Vergnanotratto da: La Stampa 18 dicembre 2000