La Juventus viene da due campionati disastrosi. Due settimi posti in classifica finale che non fanno ben sperare al vasto popolo juventino. La dirigenza affidata al nuovo direttore generale Beppe Marotta decide di chiamare una vecchia conoscenza del mondo bianconero!
É il 17 Marzo 2012 e Fiorentina e Juventus si sfidano nella Nona Giornata del Girone di Ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2011-12 allo Stadio ‘Artemio Franchi‘ di Firenze.
É il primo anno di Antonio Conte come allenatore dei nostri eroi, ma nessuno si puo sognare quale sará l’epilogo di questa stagione. Alla fine sará una marcia trionfale lunga trent’otto partite, tutte senza l’onta della sconfitta. Dall’altre parte c’é la Fiorentina che disputa un campionato mediocre – piú vicino alla zona rossa della classifica che in quella delle posizioni che contano.
Buona Visione!
Campionato di Serie A 2011-2012 – 9 ritorno
Firenze – Stadio Artemio Franchi
Sabato 17 marzo 2012 ore 20.45
FIORENTINA-JUVENTUS 0-5
MARCATORI: Vucinic 15, Vidal 27, Marchisio C. 54, Pirlo 67, Padoin 72
FIORENTINA: Boruc, Cassani, Natali, Nastasic, Pasqual, Olivera (De Silvestri 46), Montolivo, Lazzari, Cerci, Amauri, Vargas
Allenatore: Delio Rossi
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Caceres, Bonucci, De Ceglie, Vidal (Padoin 70), Pirlo, Marchisio C., Pepe, Matri (Quagliarella 59), Vucinic (Borriello 70)
Allenatore: Antonio Conte
ARBITRO: Bergonzi
ESPULSIONI: Cerci 21 (Fiorentina)
Goleada bianconera al “Franchi” nell’anticipo serale della 28.a giornata di Serie A: in gol Vucinic, Vidal, Marchisio, Pirlo e Padoin. La capolista conserva un vantaggio di 4 punti. E i tifosi viola contestano i Della Valle
Un vero atto di forza della Juventus, che mette fine alla sindrome da paereggio e vince, anzi stravince in casa della Fiorentina. Un 5-0 che è il risultato più largo ottenuto dai bianconeri nel corso di questa stagione.
Il successo arriva nella trasferta forse più delicata in questa fase della stagione bianconera, ovvero nella partita che, in caso di sconfitta o dell’ennesimo pari, avrebbe potuto dare il là definitivo alla volata sucetto del Milan (a sua volta vittorioso per 2-0 a Parma).
I bianconeri, in un ambiente viola esaltato per quella che in Toscana in molti attendevano come la partita dell’anno, mettono le cose in chiaro già dopo 27 minuti, con le reti del redivivo Vucinic e quella di Vidal. Il montenegrino gioca il suo migliore match, e oltre alla sua rete mette lo zampino in tutte quelle dei compagni di squadra.
Nella ripresa l’allungo decisivo porta la firma di Marchisio, mentre Pirlo e Padoin (primo gol con la Juve) completano la festa per gli uomini di Conte. I meriti della formazione piemontese sono riconducibili a una gara senza sbavature, accorta e dal grande ritmo. Di contro, però, i viola di Delio Rossi hanno mostrato lacune notevoli. L’assenza di Jovetic, pur pesante, non può essere considerata un alibi per un tonfo di queste proporzioni. Più pesante l’espulsione di Cerci al 20′ per reazione su De Ceglie. La Juventus resta a 4 punti dalla capolista Milan, ma per ora ci si può accontentare di questa notevole iniezione di fiuducia.
Pirlo: “Dedico il gol a Muamba” –
“Volevo dedicare questo gol a Muamba del Bolton, che oggi si è sentito male in Inghilterra, accasciandosi al suolo. Siamo vicini ad un collega che è in difficolta”‘.
Intervistato da Sky subito dopo la fine di Fiorentina-Juventus, Andrea Pirlo vuole fare una dedica speciale al giocatore del Bolton.
“Oggi era importante rimanere attaccati al Milan, e vincere – dice ancora Pirlo -. Abbiamo fatto tanti gol ma sarebbe stato importante farne un po’ meno qui e qualcuno in altre situazioni. L’uomo in più ci ha agevolati, ma eravamo in vantaggio anche prima dell’espulsione di Cerci e quindi eravamo partiti bene fin dall’inizio”
Viola di rabbia – Centinaia di tifosi della Fiorentina si sono radunati all’esterno dello stadio Franchi, all’altezza della tribuna, contestando squadra e società viola dopo la sconfitta contro la Juve per 0-5. Davanti a loro nutrito lo schieramento delle forze dell’ordine in assetto antisommossa. I tifosi stanno intonando cori contro la squadra e i Della Valle. Lanciati fumogeni, petardi e oggetti. Momenti di tensione c’erano stati durante la partita, all’interno dello stadio, quando tifosi viola dalla tribuna centrale si sono diretti verso la tribuna d’onore per contestare la società. Andrea Della Valle e l’ad viola Sandro Mencucci si sono allontanati, ‘rincorsi’ dalle critiche della tifoseria delusa. Sono stati anche lanciati alcuni oggetti e gli steward dello stadio si sono dovuti adoperare per calmare gli animi.
tratto da: Juve, atto di forza a Firenze: 5-0 e non molla il Milan