É il 17 Settembre 2008 e Juventus e Zenit San Pietroburgo si sfidano nella Prima Giornata della Prima Fase a Gironi della UEFA Champions League 2008-09 allo ‘Stadio Olimpico’ di Torino.
Allenata da Claudio Ranieri, la Juventus (società e tifosi inclusi) ambiscono a ritornare a vincere dopo che il ‘purgatorio‘ della Serie B é ormai un ricordo lontano. Peró trovano davanti un Inter ‘cannibale‘ che vince lo Scudetto confinando i bianconeri ad un onerevolissimo secondo posto finale.
Per quanto riguarda la massima competizione europea, i bianconeri superano facilmente il girone di qualificazione ma poi si devono arrendere al Chelsea nel primo turno ad eliminazione diretta.
Buona Visione!
Stagione 2008-2009 – Champions League – 1ª giornata
Torino – Stadio Olimpico
mercoledì 17 settembre 2008 ore 20:45
JUVENTUS-ZENIT 1-0
MARCATORI: Del Piero 76
Torino – Stadio Olimpico
mercoledì 17 settembre 2008 ore 20:45
JUVENTUS-ZENIT 1-0
MARCATORI: Del Piero 76
JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro (De Ceglie 57), Camoranesi (Salihamidzic 32), Sissoko, Poulsen, Nedved, Del Piero, Trezeguet (Amauri 87)
A disposizione: Manninger, Mellberg, Iaquinta, Marchisio C
Allenatore: Claudio Ranieri
ZENIT (4-3-2-1): Malafeev, Anyukov, Puygrenier, Krizanac, Sirl, Zyryanov (Dominguez 80), Tymoshchuk, Denisov, Danny, Arshavin, Pogrebnyak
A disposizione: Contofalsky, Radimov, Kim Dong-Jin, Hubocan, Fayzulin, Ricksen
Allenatore: Dick Advocaat
ARBITRO: De Bleeckere (Belgio)
AMMONIZIONI: Salihamidzic 84 (Juventus); Pogrebnyak 18, Sirl 68 (Zenit)
La Juventus è tornata in Champions League dopo due anni di assenza ingiustificata. E a tenere alto l’onore è stato lui, di nuovo, come sempre: Alex Del Piero.
Simbolo per eccellenza delle notti magiche di coppa, il Capitano bianconero ha fatto urlare di gioia milioni di tifosi attaccati davanti al televisore: siamo al 76′, la Juve è impantanata in un pareggio per 0-0 contro uno Zenit arcigno e tosto. Calcio di punizione per gli uomini di Ranieri, da circa 30 metri di distanza dalla porta difesa da Malafeev. Dopo un conciliabolo con Pavel Nedved, Del Piero si prende la responsabilità del tiro. Due passi di rincorsa, a fintare un probabile cross in area, e tac!, MAGIA: la palla, colpita di mezzo collo esterno destro, prende una traiettoria improvvisa e si va ad infilare, tesa, sotto la traversa avversaria.
Non è magia, è ALEX DEL PIERO.
La Juve, grazie al genio del suo Capitano, trova dunque tre punti importantissimi nel cammino in Champions League, contro la squadra che, forse, impensieriva alla vigilia più del Real Madrid.
Il numero 10 è stato determinante in tutte le fasi dell’incontro e ha preso e dato botte a difendere la maglia; esempio per giovani e anziani, esempio per il calcio. Oltre a lui, meritano una lode forse quasi esasperata anche altri due uomini, che in questo momento come non mai incarnano appieno il carattere mai domo della Juventus.