Stagione 1997-1998 – Campionato di Serie A – 13 ritorno
Gli azzurri stanno lottando strenuamente per salvare la categoria, i bianconeri invece devono resistere agli attacchi dell’Inter di Gigi Simoni prima dello scontro diretto della giornata successiva (che si rivelerà ancora più discusso). È stato, fino a quel momento, un campionato ricco di polemiche. Al centro ci sono sempre i bianconeri: e c’è già stato un precedente di clamoroso gol-non gol, quello dell’udinese Bierhoff, non convalidato dall’arbitro Cesari.
È il 19 aprile 1998, all’appello mancano cinque partite. L’Empoli, oltre alla Juventus, deve affrontare Lecce, Bologna, Vicenza e Inter. Gli azzurri sanno bene che è sfida sulla carta impari.
Passano una manciata di minuti ed ecco il fattaccio: sugli sviluppi di un angolo battuto da Bonomi, Lucenti crossa in area. La palla attraversa tutta l’area, sorvolando varie teste, e finisce sulla fronte di Bianconi, che indirizza verso la porta. Sembra gol, l’impressione è che Peruzzi abbia deviato in ritardo, quando il pallone aveva già varcato la linea. Ma il grido dei tifosi azzurri si strozza in gola. Rodomonti è lì a due passi e comincia a smanaccare, urlando “Ho visto io, ho visto tutto io”. Nonostante le furenti proteste dei giocatori e i cori di disapprovazione dei tifosi, il gol non viene convalidato.
A fine partita gli animi si accendono. Naturalmente i più bersagliati sono i dirigenti della Juventus, presenti al gran completo al Castellani. La Triade viene apostrofata con cori allusivi ai favori arbitrali (“Ladri! Ladri!”) ed è costretta a lasciare lo stadio scortata. L’allenatore juventino Marcello Lippi si trincera dietro un “Non parlo mai di decisioni arbitrali. Abbiamo vinto soffrendo, ma meritatamente”. L’involontario protagonista, Angelo Peruzzi, fa eco al suo allenatore, provando a smarcarsi da domande scomode (“la società ci proibisce di parlare delle decisioni arbitrali”), ma poi aggiunge in sua difesa: “Non ho certezze assolute. Quando mi sono tuffato ho guardato la palla, non la linea bianca. Posso dire, pero’, che il signor Rodomonti era a tre metri. Quindi in condizioni ideali per decidere se era o non era gol.”
tratto da: UN SECOLO D’AZZURRO | Il Fattaccio! Il gol-non gol di Bianconi alla Juventus