É il 19 Settembre 2012 e Chelsea e Juventus si sfidano nella Prima Giornata del Girone Eliminatorio Gruppo E della UEFA Champions League 2012-13 allo ‘Stamford Bridge’ di Londra (Inghilterra).
É una Juventus Campione d’Italia in carica che non sembra aver problemi nel vincere ancora il tricolore. Infatti la squadra allenata da Antonio Conte chiude il campionato con nove punti di vantaggio sul Napoli di Rafa Benitez. In Coppa Italia i bianconeri raggiungono le semifinali dove dovranno cedere ai biancocelesti della Lazio.
Per quanto riguarda la massima competizione europea, la Juventus (dopo aver super il girone iniziale) ed aver battuto il Celtic Glasgow negli Ottavi di Finale, si dovrá arrendere ai tedeschi del Bayern Monaco.
Buona Visione!
Stagione 2012-2013 – Champions League – 1ª giornata
Londra – Stadio Stamford Bridge
mercoledì 19 settembre 2012 ore 19:45
CHELSEA-JUVENTUS 2-2
MARCATORI: Oscar 31, Oscar 33, Vidal 38, Quagliarella 80
CHELSEA (4-2-3-1): Cech, Ivanovic, David Luiz, Terry, Cole A., Mikel, Lampard, Ramires (Bertrand 69), Oscar (Juan Mata 75), Hazard, Torres
A disposizione: Turnbull, Azpilicueta, Cahill, Oriol Romeu, Moses
Allenatore: Roberto Di Matteo
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Isla 77), Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Vucinic (Matri 88), Giovinco S. (Quagliarella 75)
A disposizione: Storari, Lucio, Marrone, Giaccherini
Allenatore: Antonio Conte
ARBITRO: Proença (Portogallo)
AMMONIZIONI: Vidal 66 (Juventus); Ramires 60 (Chelsea)
Al ritorno nell’Europa che conta dopo tre anni i bianconeri pareggiano 2-2 in rimonta a Stamford Bridge contro i campioni in carica. Oscar porta la squadra di Di Matteo sul 2-0, Vidal accorcia, nella ripresa Carrera indovina la mossa vincente. L’attaccante napoletano entra, segna e sfiora il colpo grosso.
LONDRA – E’ dolce il ritorno tra i grandi della Juve. I bianconeri bloccano il Chelsea campione d’Europa sul 2-2 e si prendono, parzialmente, la rivincita per l’eliminazione patita dai Blues 3 anni fa, sempre in Champions, negli ottavi. La squadra di Conte ha dato un’ennesima straordinaria dimostrazione di carattere e personalità. Colpita da un micidiale uno-due di Oscar alla mezz’ora, ha saputo tenere duro e da grande fuoriclasse si è rialzata con tenacia riuscendo prima a riaprire la gara con Vidal e poi, nel finale, a raddrizzare la partita con Quagliarella, tirato fuori per la prima volta in stagione, non a caso al momento giusto, dal duo Conte-Carrera.
JUVE, GRANDE PROVA DI DUTTILITA’ – Un pari importante, non solo perché arrivato in trasferta contro la rivale più dura del girone. Ma soprattutto perché dimostra la grande duttilità e capacità di adattamento della squadra bianconera che anche quando viene messa in grande difficoltà (vedi l’annullamento di Pirlo da parte di Oscar) sa trovare il modo per rimodularsi e rendersi sempre pericolosa.
LA MOSSA OSCAR SPIAZZA LA JUVE – Sorprendendo tutti, probabilmente anche Conte, Di Matteo ha deciso di schierare in extremis Oscar nel doppio ruolo di trequartista-controllore di Pirlo, spostando Hazard a sinistra. Una variante che ha decisamente messo in difficoltà i bianconeri, che a fatica, grazie alla puntuale prova di Barzagli e Bonucci, hanno arginato le discese in area del francese, ma non le invenzioni del giovane brasiliano.
tratto da: E’ una Juve da applausi. Quagliarella riprende il Chelsea