É il 2 Ottobre 2011 e Juventus e Milan si sfidano nella Sesta Giornata del Campionato di Calcio di Serie A 2011-12 allo ‘Juventus Stadium’ di Torino.
Questa sera si scontrano i Campioni d’Italia in carica (il Milan) contro quella che si appresta ad aprire un ciclo leggendario.
É appena iniziato il primo anno di Antonio Conte come allenatore dei nostri eroi, ma nessuno si puo sognare quale sará l’epilogo di questa stagione. Alla fine sará una marcia trionfale lunga trent’otto partite, tutte senza l’onta della sconfitta.
Buona Visione!
Campionato di Serie A 2011-2012 – 6 andata
Torino – Juventus Stadium
Domenica 2 Ottobre 2011
JUVENTUS-MILAN 2-0
MARCATORI: Marchisio C. 87, Marchisio C. 90+3
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo. Krasic (Giaccherini 54), Marchisio C., Vidal (Pazienza 90+4), Pepe, Vucinic (Matri 88)
Allenatore: Antonio Conte
MILAN: Abbiati, Bonera, Nesta (Antonini 71), Thiago SIlva, Zambrotta, Nocerino (Ambrosini 82), Van Bommel, Seedorf, Boateng, Ibrahimovic, Cassano (Emanuelson 61)
Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Rizzoli
ESPULSIONI: Boateng 89 (Milan)
Bianconeri perfetti nel posticipo della 6.a giornata. Dopo un lungo assedio, nella ripresa arriva la doppietta del centrocampista che riporta la squadra di Conte al primo posto (con l’Udinese). Ospiti in dieci nel finale, espulso Boateng.
Battere il Milan campione d’Italia e riscoprirsi finalmente grande. Succede tutto in una notte alla Juventus di Antonio Conte, che supera 2-0 i rossoneri nel posticipo della sesta giornata e torna al primo posto in classifica insieme all’Udinese (11 punti). Doveva essere la serata speciale di Andrea Pirlo, un decennio da rossonero (284 presenze e 32 gol) prima di trasferisi questa estate a Torino, ma alla fine è diventata quella di Claudio Marchisio. E’ lui l’autore dei due gol che hanno deciso il confronto.
Ritmo alto, energia da vendere, tanta pressione e qualità. E’ questa la “formula Conte” per una Juventus che così non la si vedeva da anni. Il tecnico bianconero passa dal 4-4-2 al 4-1-4-1, modulo che fu già di Spalletti alla Roma, con Vucinic, guarda caso ex giallorosso, unica punta. Per garantire più copertura, inoltre, Chiellini passa dal centro alla sinistra della difesa, dove invece a far coppia ci sono Barzagli e Bonucci. Tutte scelte vincenti, compresa quella di sostituire nella ripresa Krasic con Giaccherini.
Del Milan davvero poche tracce. Massimiliano Allegri affida le chiavi dell’attacco a Ibrahimovic e Cassano. Tra i titolari c’è Boateng, nonostante un fastidio muscolare avesse allertato Aquilani durante il riscaldamento. I rossoneri faticano a stare dietro agli avversari, e solo qualche breve fase di palleggio permette loro di tirare il fiato. Non bastano i lanci lunghi, poi, a creare qualche insidia dalle parti di Buffon.
Dall’altra parte del campo corrono tutti all’impazzata. Vucinic e Marchiso hanno addirittura una marcia in più. Nel primo tempo, dal 33′, il montenegrino va vicino al gol in due occasioni, centrando pure una traversa. L’impressionante intensità del gioco bianconero non cala nella ripresa. Il primo gol di Marchiso è una liberazione per il pubblico dello Juventus Stadium, quasi rassegnato all’idea del pareggio a una manciata di secondi dal termine. La rete manda in tilt il Milan, che poco prima aveva dovuto rinunciare a Nesta. Mentre saltano i nervi a Boateng, espulso per una scorrettezza su Chiellini, in pieno recupero Marchisio raddoppia (prima doppietta in bianconero) e riconsegna al campionato l’antico spirito Juve.
ALFREDO ALBERICO
tratto da: E’ una Juve pazzesca: doppio Marchisio e il Milan va in tilt