É il 20 Dicembre 1987 e la Juventus ospita allo Stadio Comunale di Torino la Sampdoria trascinata in quegli anni dalla nuova coppia di ‘gemelli del gol’ Roberto Mancini e Gianluca Vialli.
La gara é valida per la dodicesima giornata di andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 1987-88.
É ancora una Juventus in pieno alto mare in questa stagione. Dopo l’abbandono di Michel Platini, la squadra (affidata a Rino Marchesi) non riesce a trovare la solita quadratura. Alla fine di questo campionato i bianconeri si piazzeranno in sesta posizione e dopo un emozionante spareggio contro il Torino acciufferanno il piazzamento UEFA per i capelli. I blucerchiati alla fine si posizioneranno in quarta posizione.
Buona Visione!
Campionato di Serie A 1987-1988 – 12 andata
Torino – Stadio Comunale
Domenica 20 dicembre 1987 ore 14.30
JUVENTUS-SAMPDORIA 1-1
MARCATORI: Cabrini 6 (J), Vierchowod 52 (S)
JUVENTUS: Tacconi, Favero, Cabrini, Bonini (Bruno 66), Brio, Scirea, Alessio, Mauro (Buso 61), Rush, De Agostini, Magrin
Allenatore : Rino Marchesi
SAMPDORIA: Bistazzoni, Briegel, Paganin A., Fusi, Vierchowod, Pellegrini, Pari, Bonomi, Salsano, Mancini, Vialli
Allenatore : Vujadin Boskov
ARBITRO: Casarin
Agnelli è già al prossimo anno
«La ricostruzione è in opera, arriverà un terzo straniero, ci ritroveremo più forti di adesso» –
Boniperti «Lotteremo fino in fondo»TORINO — Giovanni Agnelli non poteva perdersi la possibilità di ammirare Vialli e Mancini. Gli è piaciuto di più il primo ma ha anche scoperto le qualità assolute della Sampdoria. Tanto che nell’intervallo, con la Juve in vantaggio di un gol, l’avvocato, con coraggio, ha detto:
“Dopo questa giornata si può dire che solo la Sampdoria e squadra in grado di ripetere le gesta della Roma di due anni fa e tentare l’inseguimento al Napoli.”
Poi un’altra, dura, bocciatura per la Juventus:
“É Natale, voglio fare gli auguri per un calcio senza violenza e gli auguri alla squadra bianconera. Le basi sono già state gettate, la ricostruzione é in opera, ma manca ancora qualcosa per farla grande. La Juve del prossimo anno sará meglio assettata.”
— Arriverà il terzo straniero? Sarà Schuster o Francescoli, o tutti e due?
“Si parta di tanti stranieri, posto dire che è certo l’arrivo di un terzo straniero.”
Matarrese prenderà atto. Della partita di ieri Agnelli ha ancora detto:
“Vialli e Cabrini mi sono apparsi i migliori. Il sampdoriano spinge molto e gioca alla grande, il bianconero è sempre forte. É una Juventus viva che si esprime come nel secondo tempo di Napoli e che vuole tiene testa alla Sampdoria.”
Sulla responsabilità oggettiva, tema di infinite discussioni da ormai troppe settimane, l’avvocato ha aggiunto:
“Dovrebbe essere un deterrente, non lo è stato.”
Con questo ha avallato l’ipotesi che ormai i correttivi studiati dovranno presto essere applicati.
E Bonipertl proclama:
“Noi combatteremo fino in fondo, in tutti i sensi e su tutti i fronti.”
Vale a dire, nella rincorsa al Napoli e nella battaglia legale per riottenere dalla Caf quel 2-1 sul Cesena trasformato dal giudice e dalla Disciplinare in uno 0-2 a tavolino.
Franco Badolato
tratto da: La Stampa 21 dicembre 1987