É il 20 Settembre 2014 e Milan e Juventus si sfidano nella Terza Giornata del Campionato di Calcio di Serie A 2014-15 allo Stadio ‘Giuseppe Meazza – San Siro’ di Milano.
La Juve é guidata dalla panchina da Massimiliano Allegri (che é subentrato al dimissionario Antonio Conte a Luglio) mentre il Milan é allenato da Filippo Inzaghi. I Bianconeri dopo aver conquistato i precedenti tre campionati sotto la guida del allenatore salentino, adesso si apprestano a farlo anche con quello livornese. Il Milan atteso ad una stagione da protagonista condotta dal giovane e promettentissimo allenatore, deluderá molto e concluderá in un deludentissimo decimo posto.
Buona Visione!
Stagione 2014-2015 – Campionato di Serie A – 3 andata
Milano – Stadio Giuseppe Meazza
Sabato 20 settembre 2014 ore 20:45
MILAN-JUVENTUS 0-1
MARCATORI: Tevez 71
MILAN (4-3-3): Abbiati, Abate, Rami, Zapata, De Sciglio, Poli (Torres 76), Muntari, De Jong, Honda (Pazzini 83), Menez, El Shaarawy (Bonaventura 66)
A disposizione: Agazzi, Gori, Mexes, Zaccardo, Albertazzi, Armero, Van Ginkel, Niang
Allenatore: Filippo Inzaghi
JUVENTUS (3-5-2): Buffon, Caceres (Ogbonna 34), Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Romulo 82), Pereyra (Vidal 76), Marchisio C., Pogba, Asamoah, Tevez, Llorente
A disposizione: Storari, Rubinho, Evra, Mattiello, Padoin, Pepe, Coman, Giovinco S., Morata
Allenatore: Massimiliano Allegri
ARBITRO: Rizzoli
AMMONIZIONI: Marchisio C. 42, Ogbonna 63, Asamoah 90+2 (Juventus); Muntari 84, Torres 90+2 (Milan)
Per la terza volta in una settimana l’attaccante argentino risulta decisivo e consente ai campioni d’Italia di espugnare il Meazza. Gara dominata dall’inizio alla fine dagli uomini di Allegri. Nel primo tempo palo di Marchisio.
MILANO – Sempre più nel segno di Tevez. Per la terza volta in una settimana, l’“Apache” prende per mano la Juve e la tiene a punteggio pieno in vetta alla classifica dopo tre giornate. Come contro Udinese e Malmoe, è servita una giocata dell’attaccante argentino per togliere le castagne dal fuoco ad Allegri e consentirgli di prendersi una bella rivincita contro la società che lo aveva esonerato a gennaio.
MILAN, UN KO CHE NON E’ UNA BOCCIATURA – Inzaghi incassa la prima amarezza della stagione ma il suo Milan non esce umiliato. Certo, al cospetto di una grande, la squadra rossonera ha mostrato di avere ancora grossi limiti di personalità. Ma i margini di crescita sono evidenti. Malgrado il ko, insomma, SuperPippo può comunque ritenersi soddisfatto anche se ai suoi stasera non sono quasi mai riuscite le ripartenze con Menez e El Shaarawy, le due frecce con cui il tecnico sperava di poter far male ai più blasonati rivali.
E’ ANCORA LA JUVE DI CONTE – La Juve passa l’esame a pieni voti e si conferma ancora una squadra senza sbavature. Ha schiacciato i rivali per tutta la partita, ha avuto pazienza, ha saputo trovare la giocata giusta al momento giusto senza mai innervosirsi. E’ ancora la Juve di Conte. Ma Allegri, per ora, ha comunque il merito di aver tenute alte attenzione e motivazioni.
INZAGHI RILANCIA EL SHAARAWY – Recuperato Chiellini, dopo la squalifica, ma con Vidal ancora non al meglio, Allegri ha messo in campo la migliore formazione possibile, preferendo Asamoah ad Evra sulla fascia sinistra. Inzaghi, costretto a rinunciare a tre pedine importanti, gli infortunati Diego Lopez, Alex e Bonera ha risposto dando spazio ad Abbiati, Rami e Zapata e riproponendo El Shaarawy invece di Bonaventura nel tridente d’attacco.
JACOPO MANFREDI
tratto da: Milan-Juventus 0-1, Tevez lascia in vetta i bianconeri