21 Dicembre 2003: Lecce – Juventus

É il 21 Dicembre 2003 e Lecce e Juventus si sfidano nella quattordicesima Giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2003-04 allo Stadio ‘Via del Mare’ di Lecce.

La Juventus Campione d’Italia in carica, affronta un Lecce che alla fine della stagione riuscirá nel suo scopo di evitare la retrocessione in B. I bianconeri invece si dovranno accontentare di un terzo posto che per la storia della Juventus é sempre una mezza delusione.

Buona Visione! 


lecce

Campionato di Serie A 2003-2004 – 14 andata
Lecce – Stadio Via del Mare
Domenica 21 dicembre 2003 ore 15.00
LECCE-JUVENTUS 1-1
MARCATORI: Konan 25, Trezeguet 87

LECCE: Poleksic, Siviglia, Bovo, Stovini, Abruzzese, Cassetti, Ledesma C., Piangerelli, Tonetto, Konan (Giacomazzi 70), Chevanton
Allenatore : Delio Rossi

JUVENTUS: Buffon, Ferrara C., Legrottaglie (Zalayeta 38), Iuliano, Birindelli, Maresca, Appiah, Zambrotta, Del Piero (Camoranesi 77), Di Vaio, Miccoli (Trezeguet 61)
Allenatore : Marcello Lippi

ARBITRO: Pellegrino
ESPULSIONI: Iuliano 59 (Juventus)



LE PAGELLE 
Per Alex troppi recuperi e poca lucidità 
Ferrara, un fuscello esposto alla «tempesta» Chevanton. 
Passo indietro di Maresca  


LECCE 
POLEKSIC 7,5. Una rivelazione, a 21 anni. Bene impostato, reattivo. Rimedia all’unico errore bloccando sulla linea la palla schizzata tra le sue gambe. 
SIVIGLIA 6,5. Frena le incursioni di Zambrotta e di chi arriva dalla sinistra. 
BOVO 6,5. Si nota sulle palle alte e per come va a terra su una pallonata di Appiah. 
STOVINI 6,5. Il migliore della difesa. Granitico. 
ABRUZZESE 5,5. Fa il suo finché non entra Camoranesi. 
CASSETTI 5,5. Grave l’incertezza nel primo tempo, quando potrebbe andare in porta. 
LEDESMA 6. Ordinato, poco appariscente. Un bel lancio per Chevanton ma è in fuorigioco. 
PIANGERELLI 7. E già entrato nella mentalità della Fiorentina, dove si trasferirà in gennaio: vede Juve e si esalta sia in copertura che nei lanci. 
TONETTO 5,5. Buona partita macchiata dall’imperdonabile errore in contropiede, che avrebbe portato il Lecce sul 2-0. 
KONAN 6,5. Piuttosto macchinoso però gran lavoratore e bravo a credere nell’errore di Legrottaglie sul gol 
(dal 25′ st Giacomazzi 6: entra per tenere palla). 
CHEVANTON 7. Devastante nel primo tempo, poderoso sull’assist dell’1-0. Pecca di egoismo nella ripresa. 
D. ROSSI 6. E’ la media tra l’5 per come ha preparato la partita e l’insufficienza per come non l’ha saputa controllare.  

JUVENTUS 
BUFFON 5.5. Dovrebbe uscire sul cross di Chevanton e non lo fa. Per il resto i leccesi centrano la porta una sola volta. 
FERRARA 5. Nel primo tempo è un fuscello esposto alla tempesta. Troppo veloce Chevanton neglli spazi larghi. 
LEGROTTAGLIE 5. Esce toccandosi l’inguine, a indicare che la pubalgia è sempre in agguato e lo condiziona. Di certo rimedia un’ altra figuraccia, resta incollato al suolo nell’azione del gol quando gli sarebbe facile deviare 
(dal 38′ pt Zalayeta 6: gioca come può da ala destra). 
IULIANO 6. Il migliore dei difensori, il solo a reggere. L’espulsione è giusta, ingiusto colpevolizzarlo per aver fermato a quel modo Chevanton lanciato verso la porta da un errore di Maresca più che suo. 
BIRINDELLI 5. Il gioco della Juve passa troppo per i suoi piedi, non fatati. Fatto salvo l’impegno, produce poco da mediano e nella ripresa, con la Juve poco protetta, sbaglia da difensore, lasciando a Tonetto la palla del 2-0. 
APPIAH 6. Si rivaluta nella ripresa quando è collante e puntello per una squadra scombicchierata. Preciso l’assist per il pareggio. 
MARESCA 5. Il lato oscuro del bel match con il Parma. Fa girare la palla con lentezza e prevedibilitá ed è saltato spesso. 
ZAMBROTTA 5,5. Cross imperfetti, qualche problema in copertura. Migliora con il tempo. 
MICCOLI 5,5. Sognava un altro ritomo a casa. Si ferma a un tuo parato e a una punizione che sfiora il palo: comunque sono gli unici pericoli per il Lecce 
(dal 16′ st Trezeguet 7: l’istinto del killer c’è, il rodimento pure. Dà alla Juve un riferimento in area). 
DEL PIERO 5. Sbaglia molto, troppo. Non basta sbattersi anche nei recuperi se poi si perde lucidità nel tocco. Un passo indietro dopo gli ultimi due passi avanti 
(dal 32′ st Camoranesi 7: cambia l’atteggamento della Juve, punge e cerca di fare cose pericolose). 
DI VAIO 5. Si impantana nella difesa del Lecce, al 39′ ha l’occasione per arrivare davanti a Poleksic ma sceghe la via sbagliata, troppo larga e il portiere gli chiude l’angolo. 
LIPPI 5. Squadra molle, senza idee. E’ giusto riprovare quella formazione in attacco, dopo l’esibizione con il Parma, ma dovrebbe cambiare prima una punta con Trezeguet. E di tutte, Miccoli era la più viva.  

L’arbitro PELLEGRINO 6,5. Nonostante le lamentele leccesi, non sbaglia nessuna decisione chiave. 

Marco Ansaldo 
tratto da: La Stampa 22 dicembre 2003


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