É il 21 Febbraio 2009 e Palermo e Juventus si sfidano nella sesta giornata del girone di ritorno del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2008-09 allo Stadio ‘La Favorita – Renzo Barbera’ di Palermo.
I Bianconeri con al timone Claudio Ranieri cercano di tenere testa all’Inter di José Mourinho per il primo posto in classifica. Intanto vanno in Sicilia ad affrontare i rosanero che a fine stagione otterranno un buon settimo posto in classifica.
Buona Visione!
Stagione 2008-2009 – Campionato di Serie A – 6 ritorno
Palermo – Stadio Renzo Barbera
Sabato 21 febbraio 2009 ore 20:30
PALERMO-JUVENTUS 0-2
MARCATORI: Sissoko 27, Trezeguet 79
PALERMO: Amelia, Cassani, Kjaer, Bovo (Tedesco 89), Balzaretti, Nocerino (Succi 82), Liverani, Bresciano, Simplicio, Cavani, Miccoli
Allenatore: Davide Ballardini
JUVENTUS: Buffon, Grygera, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Camoranesi (Marchionni 68), Tiago, Sissoko (Poulsen 90+1), Nedved, Iaquinta (Amauri 71), Trezeguet
Allenatore: Claudio Ranieri
ARBITRO: Tagliavento
I bianconeri si impongono 2-0 a Palermo nell’ultimo anticipo della 25ª giornata. Gara sofferta, ricca di occasioni da gol, con un Buffon favoloso e la traversa che fermano Miccoli. La squadra di Ranieri passa con una prodezza del maliano e nel finale chiude i conti col francese
PALERMO, 21 febbraio 2009 – La Juventus è pronta per il Chelsea. Vince a Palermo 2-0, soffrendo, ma portando a casa tre punti pesanti. E resta a -9 dall’Inter, consolidando il secondo posto in classifica. Bene Trezeguet, che torna al gol, che gli mancava dall’ultima gara dello scorso campionato, contro la Samp. Benissimo Buffon, tornato un muro, e Sissoko, autore di un gol indimenticabile. Il Palermo ha giocato un’ottima gara, in cui ha avuto il principale torto di non concretizzare le tante occasioni create. E ha finito per pagare: l’attacco della Juve è spietato.
SCHIERAMENTI – Al Barbera Ranieri non presenta una Juve in maschera, alla faccia del Carnevale. Turn over ridotto al minimo, alla faccia del Chelsea. Cambi solo in avanti: Amauri e Del Piero in panca, tocca a Trezeguet, alla prima da titolare in campionato e con la fascia di capitano al braccio, e a Iaquinta. Ballardini sceglie il danesino Kjaer come sostituto dell’infortunato Carrozzieri.
FUOCHI D’ARTIFICIO- Le occasioni da gol si susseguono da entrambe le parti per tutti i primi 45 minuti. Il Palermo parte arrembante, con Buffon miracoloso su Miccoli e poi salvato dalla traversa sul bolide dell’attaccante tascabile ex bianconero. La Juve è in affanno, ma replica orgogliosa con Trezeguet e con un Nedved volitivo. Le palle gol proseguiranno, con il Palermo più manovriero e la Juve velenosa in contropiede, negli spazi larghi. Cavani ci prova due volte, Nedved e Iaquinta testano i riflessi del vice Buffon in Nazionale.
SUPER SISSOKO – Ma la perla, il gol spezza equilibrio lo trova Momo Sissoko. Straripante. Il maliano segna un gol da fantascienza, di quelli che ti aspetti da Messi e Cristiano Ronaldo, non da un medianone, seppure di quelli con la m maiuscola. E invece Momo si inventa una verticalizzazione palla al piede impronosticabile – sembra Bolt lanciato palla al piede – salta due avversari in velocità e trafigge Amelia con una cannonata squassante. Una tempesta di fisicità che fa sorridere la Juve. Avanti all’intervallo dopo un primo tempo spettacolare.
FORCING PALERMO- Che nella ripresa spinge forte. E la Juve soffre. Come all’andata, quando era finita k.o. Miccoli chiede invano il rigore per un mani di Legrottaglie su un suo cross da sinistra. Poi Buffon si esalta, prima su Nocerino, poi su Miccoli. Insuperabile.
GAME OVER – Entra Amauri, che ritorna nella città che lo ha consacrato. Il brasiliano sfiora subito il gol, ma calcia su Amelia da pochi passi sull’assist da sinistra di Nedved. Un peccato veniale, che si fa subito perdonare offrendo un cioccolatino da sinistra a Trezeguet, che se lo divora con la fame da gol che gli è caratteristica. Sinistro vincente, primo gol stagionale e gara chiusa. La Juve vince. E ora sotto con il Chelsea.
Riccardo Pratesi
Tratto da: Sissoko-Trezegol, la Juve va