É il 21 Ottobre 2008 e Juventus e Real Madrid si sfidano nella Terza Giornata della Prima Fase a Gironi della UEFA Champions League 2008-09 allo ‘Stadio Olimpico’ di Torino.
Allenata da Claudio Ranieri, la Juventus (società e tifosi inclusi) ambiscono a ritornare a vincere dopo che il ‘purgatorio‘ della Serie B é ormai un ricordo lontano. Peró trovano davanti un Inter ‘cannibale‘ che vince lo Scudetto confinando i bianconeri ad un onerevolissimo secondo posto finale.
Per quanto riguarda la massima competizione europea, i bianconeri superano facilmente il girone di qualificazione ma poi si devono arrendere al Chelsea nel primo turno ad eliminazione diretta.
Buona Visione!
Stagione 2008-2009 – Champions League – 3ª giornata
Torino – Stadio Olimpico
Martedì 21 ottobre 2008 ore 20:45
JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
MARCATORI: Del Piero 5, Amauri 49, Van Nilstelrooy 66
JUVENTUS: Manninger, Grygera, Legrottaglie (Mellberg 46), Chiellini, Molinaro, Marchionni, Sissoko, Marchisio C. (Salihamidzic 37), Nedved, Amauri (Iaquinta 78), Del Piero
A disposizione: Chimenti, Knezevic, Giovinco S., De Ceglie
Allenatore: Claudio Ranieri
REAL MADRID: Casillas, Sergio Ramos, Pepe, Cannavaro F., Heinze, Van der Vaart (Drenthe 76), Gago, Sneijder, Raul, Van Nilstelrooy, Higuain (Robben 54)
A disposizione: Dudek, Marcelo, De la Red, Metzelder, Javi Garcia
Allenatore: Bernd Schuster
ARBITRO: Stark (Germania)
AMMONIZIONI: Amauri 49 (Juventus)
Dopo un primo tempo dominato e chiuso in vantaggio grazie a una rete del capitano al 5′, i bianconeri raddoppiano a inizio ripresa col brasiliano, poi rallentano e soffrono. Al 21′ Van Nistelrooy riapre i giochi, poi il Real non passa più: finisce 2-1. Marchisio s’infortuna la caviglia sinistra in uno scontro con Sissoko.
TORINO, 21 ottobre 2008 – La Juventus risorge. Nell’occasione più importante. Batte 2-1 il Real Madrid nella terza uscita di Champions, gol di Del Piero e Amauri. I soliti. E vola in testa al girone. Le 5 partite senza vittorie sono un pallido ricordo. Del passato, non a caso in bianco e nero. E’ la vittoria della vecchia guardia – mai sottovalutare il cuore dei campioni – come dice un vecchio adagio americano che calza a pennello per Del Piero e Nedved, il cui abbraccio smodato dopo il 2-0 è la fotografia della partita. Ma è anche la vittoria dei nuovi eroi del popolo bianconero, su tutti uno per reparto: Chiellini, Sissoko e Amauri. Le vittorie hanno tanti padri, mentre le sconfitte se le era caricate sul groppone Ranieri, che può tirare, per ora, un sospiro di sollievo. La Juve ha carattere come nessun altro. Per il gioco ripassare tra un po’.
LE SCELTE – Ranieri sceglie Molinaro e Marchionni, preferiti a De Ceglie e Salihamidzic. Decisione filosoficamente salomonica: il terzino più difensivo, l’esterno di centrocampo più offensivo. Schuster non s pone problemi di copertura: il tridente d’attacco è supportato da Van der Vaart e Sneijder.
“Dai ragazzi non mollate” canta la curva. E loro eseguono. La Juve vince. D’orgoglio.