É il 21 Settembre 2011 e Juventus e Bologna si sfidano nella tredicesima Giornata del Girone di Ritorno del Campionato di Calcio di Serie A 2011-12 allo ‘Juventus Stadium’ di Torino.
É il primo anno di Antonio Conte come allenatore dei nostri eroi, ma nessuno si puo sognare quale sará l’epilogo di questa stagione. Alla fine sará una marcia trionfale lunga trentotto partite, tutte senza l’onta della sconfitta. Dall’altra parte c’é un Bologna che termina un buon campionato in nona posizione.
Buona Visione!
Torino – Juventus Stadium
Serie A 2011-12 4a Giornata Girone Andata
Mercoledi 32 Settembre 2011
JUVENTUS-BOLOGNA 1-1
MARCATORI: Vucinic 29, Portanova 52
Mercoledi 32 Settembre 2011
JUVENTUS-BOLOGNA 1-1
MARCATORI: Vucinic 29, Portanova 52
JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie (Vidal 74), Krasic (Giaccherini 60), Marchisio C., Pirlo, Pepe, Vucinic, Del Piero (Matri 46)
Allenatore: Antonio Conte
BOLOGNA: Gillet, Casarini, Portanova, Antonsson, Morleo, Diamanti (Pulzetti 46), Perez (Krhin 46), Mudingayi, Kone, Ramirez, Acquafresca (Di Vaio 66)
Allenatore: Giampaolo Bisoli
ARBITRO: Gava
ESPULSIONI: Vucinic 45+2 (Juventus)
A Torino finisce 1-1. Vucinic porta in vantaggio i bianconeri sfruttando una punizione battuta a sorpresa da Pirlo, poi il montenegrino al 46′ si fa espellere per doppia ammonizione, e nella ripresa Portanova di testa su angolo trova il pari. Non basta il generoso assedio degli uomini di Conte, trascinati da Pirlo.
La Juventus si ferma. In casa, contro il Bologna, che al fischio d’inizio era a zero punti, per colpa di due sconfitte di fila. I bianconeri restano in vetta alla classifica, a braccetto con Udinese e Genoa, ma hanno sprecato un’occasione. Colpa soprattutto di una leggerezza di Vucinic, che dopo aver segnato la rete del vantaggio si è fatto cacciare dal campo a fine primo tempo per un inopinato fallo che gli è costato la seconda ammonizione. E ha rimesso in piedi la partita del Bologna, che sembrava dover scalare l’Everest per trovare il pari. E invece le è bastato un colpo di testa di Portanova, a inizio ripresa. Bisoli tira un sospiro di sollievo: i suoi hanno dimostrato cuore, gambe e organizzazione.
PECCHE JUVE — I bianconeri hanno evidenziato i problemi già messi in mostra a Siena: senza ali non si vola, e se Pepe è soldatino applicato ma privo di inventiva, Krasic assomiglia a quello del girone di ritorno dello scorso campionato, non al velocista che aveva impressionato i tifosi bianconeri a inizio campionato. Non è bastato un Pirlo immenso, per geometrie e carattere, lo scoglio cui si è attaccata la Juve in piena tempesta, a portare a casa tre punti. E se è vero che nel passato campionato la Juve una partita così l’avrebbe persa, è altrettanto vero che il salto di qualità sarebbe stato portarla a casa. E invece la Juve non c’è riuscita. I lavori in corso sono evidenti.
LE SCELTE DEI TECNICI — Conte rilancia Krasic sulla destra e Del Piero di punta: fa coppia con Vucinic. Bisoli concede un turno di riposo a Di Vaio, il centravanti lo fa Acquafresca, con Ramirez a sostegno.
Riccardo Pratesitratto da: Vucinic fa e disfa – Stop Juve col Bologna