É il 22 Agosto 2010 e Milan e Juventus si sfidano in questa gara amichevole valevole per la ‘Trofeo Luigi Berlusconi 2010’ allo ‘Stadio Giuseppe Meazza – San Siro’ di Milano.
La Juve allenata in panchina da Luigi Del Neri é ancora pervasa dall’incubo di Calciopoli (piú sensatamente descritta come Farsopoli) e dopo un annata (quella precedente) fallimentare si appresta a viverna un’altra tale quale. Alla fine sará solo un settimo posto, e fuori dalle coppe europee. Il Milan dal canto suo si aggiudica il suo 19esimo Scudetto.
Buona Visione!
Stagione 2010-2011 – Trofeo Luigi Berlusconi – Finale
I bianconeri vincono dal dischetto. Sbaglia Thiago Silva. I 90′ terminano sullo 0-0. Buone indicazioni per Allegri soprattutto da un Ronaldinho in evidente crescita. Sponda juventina, bene Felipe Melo. Diego entra e ravviva il gioco offensivo
Se alla fine i rigori (errore di Thiago Silva) hanno deciso l’assegnazione alla formazione di Del Neri del Trofeo Luigi Berlusconi, i 90′ disputati tra Milan e Juventus e terminati 0-0 sono stati densi di indicazioni. Le due squadre non si sono per nulla risparmiate cercando, condizione permettendo, di giocare su ritmi accettabili e anche con una discreta dose di agonismo. Assente Pato, Allegri ha presentato il suo Milan con il solito 4-3-3 schierando a destra il giovanissimo Oduamadi. Le indicazioni più positive sono arrivate da un Ronaldinho in evidente crescita sotto l’aspetto atletico e, di conseguenza, ne ha giovato la lucidità nelle giocate e della manovra dei rossoneri che si è affidata alle doti del brasiliano in versione assit man. Il recupero di Pirlo, inoltre, è risultato determinante per dettare i tempi di gioco. In difesa Thiago Silva è una sicurezza e Papastathopoulos si è dimostrato una bella sorpresa schierato come centrale.
La Juve, dal canto suo, ha tentato di pungere spesso con rapide ripartenze portate dagli esterni. Benino Pepe, da rivedere Martinez, certamente le note positive arrivano da Felipe Melo ritrovato quanto a disciplina tattica. Del Piero, schierato titolare ha cercato di impensierire Abbiati, mentre Trezeguet, scarsamente servito, non è riuscito ad entrare nel vivo del gioco.
tratto da: Trofeo Berlusconi: vince la Juve, Milan ko ai rigori