22 Aprile 2003: Barcellona-Juventus

Attraverso il Canale Dailymotion del nostro amico Gobbomaltese vi proponiamo un gustoso amarcord di questa data odierna. É il 22 Aprile 2003 e Barcellona e Juventus si sfidano nella Gara di ritorno dei Quarti di Finale della UEFA Champions League 2000-03 allo Stadio ‘Camp Nou’ di Barcellona (Spagna).

 

Dopo l’1-1 dell’andata (con gol di Paolo Montero e Javier Saviola), la Juventus si presenta al Camp Nou con l’obbligo di fare risultato (ovvero: segnare e non perdere). Le cose sembrano mettersi bene con il vantaggio bianconero firmato Pavel Nedved, ma poi – dopo un errore clamoroso sotto porta di Luis Enrique (!) – tutto si complica: il pareggio di Xavi, l’espulsione di Edgar Davids e una battaglia in 10 contro 11 che prosegue con i tempi supplementari… La Juve è sulle gambe ma sono i subentrati a confezionare il miracolo: cross da destra di Alessandro Birindelli, zampata del “Panteron” Marcelo Zalayeta e popolo juventino in estasi.

fonte : Eurosport.it

 

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Champions League 2002-2003 – Quarti, ritorno
Barcellona – Stadio Camp Nou
Martedi 22 Aprile 2003
BARCELLONA-JUVENTUS 1-2 – Dopo i tempi supplementari
MARCATORI: Nedved 53, Xavi 66, Zalayeta 114

BARCELLONA : Bonano, Puyol, Andersson (Mendieta 61), De Boer F., Reiziger (Gerard 91), Overmars (Riquelme 85), Xavi, Motta, Luis Enrique, Saviola, Kluivert
Allenatore : Radomir Antic

JUVENTUS: Buffon, Thuram, Ferrara C., Montero, Zambrotta, Camoranesi (Birindelli 46), Tacchinardi, Davids, Nedved, Di Vaio (Zalayeta 46), Del Piero (Tudor 83)
Allenatore : Marcello Lippi

Arbitro : Graham Poll (Inghilterra)
Espulsioni : Davids 79 (Juventus)

 

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Così nasce una Leggenda

Una panchina in Corso Re Umberto, uno dei viali nobili nel centro di Torino. Vi si ritrova un gruppo di amici uniti dalla passione per il football, quel gioco così speciale, da poco “importato” dall’Inghilterra. C’è un’idea che li stuzzica: fondare una società sportiva che proprio nel football abbia la sua ragione d’essere. I ragazzi studiano al Liceo Classico Massimo D’Azeglio, sono istruiti e il più grande tra loro non supera i 17 anni. Per questo il nome che scelgono, in latino, significa “gioventù”. Quel nome è Juventus. È il 1 novembre del 1897. Loro ancora non lo sanno, ma hanno dato vita a una leggenda.

Nasce così, quasi per gioco, la squadra più gloriosa d’Italia.

 

 

★ JUVENTUS FOOTBALL CLUB ★
★ TWO COLORS ONE LOVE ★
★ FINO ALLA FINE ★

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