É il 23 Dicembre 2007 e Juventus e Siena si sfidano nella diciasettesima Giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2007-08 allo Stadio ‘Olimpico‘ di Torino.
Guidati in panchina da Massimo Ranieri e con un Alessandro Del Piero in gran spolvero, i bianconeri vogliono riscattarsi dall’annata in Serie B dopo la farsa di Calciopoli. Saranno tre punti d’oro per una Juve che si prende un terzo posto finale dietro proprio all’ Inter ed alla Roma. Dall’altra parte c’é un Siena che finisce la stagione del massimo campionato a metá classifica.
Buona Visione!
Stagione 2007-2008 – Campionato di Serie A – 17 andata
Torino – Stadio Olimpico
Domenica 23 dicembre 2007 ore 15.00
JUVENTUS-SIENA 2-0
MARCATORI: Salihamidzic 32, Trezeguet 59
JUVENTUS: Buffon, Salihamidzic (Grygera 68), Legrottaglie, Chiellini, Molinaro, Nocerino, Zanetti, Nedved (Palladino 79), Tiago (Almiron 73), Trezeguet, Del Piero
Allenatore : Claudio Ranieri
SIENA: Manninger, Bertotto, Portanova, Loria, De Ceglie, Vergassola, Codrea, Galloppa (Forestieri 78), Locatelli (Rossi A. 66), Frick, Maccarone (Corvia 64)
Allenatore : Mario Beretta
ARBITRO: Damato
I bianconeri vincono 2-0, con un gol per tempo e consolidano il terzo posto. Reti di Salihamidzic e Trezeguet, sempre più capocannoniere. Toscani mai domi, palo di Portanova
TORINO, 23 dicembre 2007 – La Juventus sa anche vincere facile. Lo fa contro un ottimo Siena, avversario in salute che era da prendere con le molle, al di là della classifica. La squadra di Ranieri vince 2-0, con un gol per tempo, stavolta senza dover aspettare gli ultimi minuti. Segnano Salihamidzic, tra i migliori in campo da terzino destro, e Trezeguet, al solito implacabile sottoporta. Tra le note positive ci sono Legrottaglie, un muro in difesa, Brazzo, che garantisce propulsione dagli esterni bassi, e la facilità con cui la squadra trova la rete, senza dover per forza costruire palle gol a palate. Tiago trequartista invece non ha passato l’esame, diciamo rimandato più che bocciato, ma certo il portoghese non si è giocato al meglio una grande occasione.
BRAZZO APRE – Il primo tempo è equilibrato. La Juve fa un pochino di più, ma non mette mai alle corde un Siena in salute e senza paura, che schiera due punte e un trequartista, Locatelli. Piace Salihamidzic, schierato terzino destro, una soluzione che consente a Ranieri di avere maggiore propulsione sulle fasce nelle partite sulla carta più abbordabili. L’altra novità è il rombo di centrocampo, con Zanetti vertice basso, ma soprattutto con la novità Tiago vertice alto. Un modo per far trovare spazio al portoghese, costoso acquisto estivo, ma finora oggetto misterioso. L’ex Chelsea non demerita, ma neanche brilla, sollevando perplessità per il ritmo cui si muove, più da blues che da rock’n roll. La prima occasione è per Brazzo, di testa, strepitosa la risposta di Manninger. Poi Maccarone segna, ma dopo una sponda aerea fallosa di Portanova sull’angolo da sinistra. La rete che sigilla il primo tempo è di Silhamidzic, al secondo centro in campionato: l’ex Bayern segna in mischia su cross da sinistra di Nedved. Sulla rete aleggia l’ombra di un probabile fuorigioco di Trezeguet cui il cross del ceco era destinato prima del rimpallo che ha favorito il bosniaco.
TREZEGUET CHIUDE – La Juve riparte forte, giusto il tempo di chiudere la gara. Ci va vicino ancora Salihamidzic, di testa sulla punizione tagliata di Del Piero. Ci riesce Trezeguet, che riceve palla da Tiago, se la porta avanti di tacco, poi fulmina Manninger di destro. Un gran gol. È il tredicesimo in campionato del francese, sempre più capocannoniere. Poi entra Almiron per Tiago. Il Siena non molle, e non è neanche fortunato. Portanova di testa colpisce un palo su punizione tagliata da sinistra. Ma con Beretta i bianconeri appaiono trasformati sotto il profilo della personalità e della combattività, la salvezza appare alla portata.
Riccardo Pratesi
tratto da: Juve, tutto facile col Siena