Stagione 2004-2005 – Campionato di Serie A – 1 ritorno
Torino – Stadio Delle Alpi
Domenica 23 gennaio 2005 ore 15.00
JUVENTUS-BRESCIA 2-0
MARCATORI: Trezeguet 12, Domizzi autorete 43
JUVENTUS: Buffon, Zebina, Thuram, Cannavaro, Pessotto G. (Birindelli 46), Camoranesi, Emerson (Olivera 53), Blasi, Nedved (Kapo 72), Trezeguet, Ibrahimovic
Allenatore: Fabio Capello
BRESCIA: Castellazzi, Zambelli (Zambrella 63), Adani (Mareco 46), Di Biagio, Domizzi, Stankevicius, Guana (Sculli 55), Milanetto, Dallamano, Mannini, Caracciolo
Allenatore: Gianni De Biasi
ARBITRO: Rodomonti
Le Pagelle
JUVENTUS
BUFFON 6,5. Una parata per tempo, entrambe per evitare che Caracciolo violasse la sua rete.
ZEBINA 5,5. Bravo come assist man alla rovescia. Prova a mandare in gol Caracciolo. Corre, ma pasticcia.
THURAM 6,5. Contende ogni pallone di testa a quel giraffone di Caracciolo, esce vincente da tutti i duelli.
CANNAVARO 6. Gli manca un attaccante da azzannare e senza punti di riferimento si perde. Molti passaggu sbagliati. Si riscatta nel finale.
PESSOTTO 6. Tiene un tempo senza sbavature ed è tanto per uno non più giovanissimo e poco utilizzato. Esce per infortunio
(dal 1′ st Birindelli 5,5; la lontananza dal campo incide).
CAMORANESI 6. Meno determinante del solito. L’impegno è tanto, la qualità non è pari alla vogha di essere utile alla causa.
BLASI 6,5. Grande molte di lavoro dall’inizio alla fine. Salda bene ogni fessura a centrocampo. Unico neo l’ammonizione: salterà la prossima partita.
EMERSON 6. Impegno a scartamento ridotto, complice l’infortunio addominale che Iha obbligato a gettare la spugna alla fine del primo tempo
(dal 9′ st Olivera 6: bello tonico e lucido, si procura impossibile rigore che Rodomonti ignora).
NEDVED 5,5. Pavel al centro, Pavel a sinistra, Pavel con poca polpa. Non è un momento febee, troppo impreciso. La voglia di gol gli costa cara, colpisce Domizzi e va ko
(dal 27′ st Kapo 5,5: bravo ragazzo, ma con il pallone fra i piedi fa disastri).
IBRAHIMOVIC 7. Esordisce con un erroraccio sparacchiando alta un’ enorme palla-gol. Poi riparte e diventa il numero uno, mandando in gol Trezeguet e favorendo l’autorete di Domizzi. Meno narciso del sohto ma, come dice Capello, ancora qualche «ricciolo» di troppo.
TREZEGUET 6. Incredibile come non inquadra la porta dopo un minuto. Poi riscatta l’errore con il gol del vantaggio (91esimo juventino, 68 in A come Platini) ed era pronto anche sull’autogol di Domizzi.
CAPELLO 6,5. Contestato senza colpe. Non poteva mettere Del Piero con due punte già in campo e in qusto momento non schierare il capitano dall’inizio è una scelta condivisibile.
BRESCIA
CASTELLAZZÌ 6,5. Tre parate decisive che limitano il passivo.
ZAMBELLLI 4.5. Sostituito dopo una serie di disastri assortiti
(dal 19′ st Zambrella5,5).
DI BIAGIO 5,5. Un errore, comphee il terreno, che innesca Trezeguet. Non è collante in difesa.
ADANI 5,5. Barcolla ubriacato dalla invenzioni di Ibrahimovic
(dal 1′ st Mareco 6: più attento del compagno).
DOMIZZI 5. C’è sempre nelle azioni clou. Fa un autogol, atterra Olivera, è il muro contro il quale si schianta Nedved.
STANKEVICIUS 5. Il biondo corre ma senza meta.
MILANETTO 5,5. Qualche spunto perso nella mediocrità.
GUANA 6. Prova a forzare il blocco bianconero
(dall’ 11’st Sculli 5).
DALLAMANO 6. Piccolo cabotaggio senza macchie.
MANNINI 6,5. Il migliore dei bresciani. Le sue accelerazioni sono spesso un allarme per i bianconeri.
CARACCIOLO 6,5. Sventolone che Buffon neutralizza, gioca da solo e crea problemi.
DE BLASI 5. Pilota un Brescia che non incide.