Attraverso il Canale Youtube Ufficiale della Serie A vi offriamo questo gustoso amarcord della data odierna. É il 26 Luglio 2020 e Juventus e Sampdoria si affrontano per la Diciassettesima Giornata del Girone di Ritorno della Serie A TIM 2019/20.
Il mondo é stravolto dalla pandemia Covid-19. Dopo un lungo stop il campionato ‘deve‘ riprende in estate con le restanti giornate da disputare.
Nel frattempo la Juventus (allenata in panchina da Maurizio Sarri) con questa vittoria continua il suo dominio sul massimo torneo italiano. É il nono Scudetto consecutivo!
I ragazzi in bianconeri conquistano il 38esimo scudetto finendo la stagione piú irregolare della storia con un solo punto di vantaggio dall’ Inter.
Dall’altra parte c’é la squadra blucerchiata che termina una stagione piú che tranquilla – la finisce a metá classifica!
Buona Visione!
Stagione 2019-20 – Serie A – 17esima Giornata Ritorno
Torino – ‘Allianz Stadium’
Domenica 26 Luglio 2020 ore 21.45
JUVENTUS-SAMPDORIA 2-0 (1-0)
Reti: pt 52′ Ronaldo, st 22′ Bernardeschi
Juventus: Szczesny, Danilo (29′ pt Bernardeschi), De Ligt (33′ st Rugani), Bonucci, Alex Sandro, Rabiot, Pjanic (33′ st Bentancur), Matuidi, Cuadrado, Dybala (40′ pt Higuain), Ronaldo
A disposizione: Buffon, Pinsoglio, Zanimacchia, Demiral, Ramsey, Muratore, Olivieri
Allenatore: Maurizio Sarri
Sampdoria: Audero, Yoshida, Tonelli, Chabot (22′ pt Leris), Depaoli, Thorsby, Linetty, Jankto (28′ st Gabbiadini), Augello, Ramirez (46′ st Maroni), Quagliarella
A disposizione: Seculin, Falcone, Bonazzoli, Askildsen, La Gumina, Gabbiadini, Ferrari, Murru, Rocha, Bertolacci
Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Fourneau di Roma.
Ammoniti: Pjanic, Bernardeschi, Cuadrado, Rabiot (J), Thorsby, Tonelli, Jankto, Depaoli (S)
Espulsi: al 32′ st Thorsby per doppia ammonizione.
Il più faticoso degli ultimi nove, di sicuro quello arrivato nel modo più anomalo possibile, con una pausa durata mesi e gli stadi vuoti. La vittoria contro la Sampdoria regala lo scudetto alla Juventus di Maurizio Sarri: per i bianconeri è il nono consecutivo, record nei principali campionati d’Europa, il 36esimo di tutta la sua storia. Per l’allenatore toscano, invece, è il primo titolo personale in Italia. Sarà anche per questo che alla vigilia Sarri aveva definito questo come “il campionato più difficile della storia del calcio italiano“. Il riferimento era all’emergenza coronavirus che ha stravolto il campionato, ma lo scaramantico Sarri non può non aver pensato per un attimo alla sua storia personale: partito dalle categorie minori mentre lavorava in banca, ora vince addirittura il campionato.
Tornando al “campionato più difficile della storia” è indubbio che quella sospesa a marzo sembrava essere un’altra stagione rispetto a quella che si è rivelata. La Lazio – la sorpresa del campionato – pareva inarrestabile in rimonta, pronta a sfilare il tricolore dalle maglie dai bianconeri. Dopo il lockdown, però, i ragazzi di Simone Inzaghi sono crollati, complici gli infortuni e una panchina troppo corta. L’Inter, la candidata a fare l’anti-Juve, si è allontanata troppo nella prima parte del torneo. L’Atalanta ha fatto da outsider. La Juventus, da parte sua, non ha fatto la Juventus: negli ultimi anni gli spettatori erano abituati a vedere una squadra che – almeno in Italia – era solita ammazzare il campionato. Il successo è arrivato soprattutto grazie ai gol di Ronaldo e Dybala e allunga una serie cominciata nel 2012 (premier Mario Monti, al Qurinale Giorgio Napolitano, i 5 stelle fuori dal Parlamento). Per Sarri, invece, è il primo titolo in Italia: l’Europa League, infatti, l’aveva vinta col Chelsea. Col Napoli, invece, era rimasto a secco. Prima aveva collezionato solo una Coppa Italia di Serie D col Sansovino nel 2003. Chissà se all’epoca gli avessero detto che il secondo trofeo sarebbe stato uno scudetto.
tratto da: Juventus-Sampdoria 2-0, nono scudetto consecutivo per i bianconeri. Primo tricolore per Sarri