É il 26 Novembre 2011 e Lazio e Juventus si sfidano nella tredicesima Giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2011-12 allo ‘Stadio Olimpico’ di Roma.
É il primo anno di Antonio Conte come allenatore dei nostri eroi, ma nessuno si puo sognare quale sará l’epilogo di questa stagione. Alla fine sará una marcia trionfale lunga trentotto partite, tutte senza l’onta della sconfitta. Dall’altra parte c’é una Lazio che termina un ottimo campionato in quarta posizione.
Buona Visione!
Stagione 2011-2012 – Campionato di Serie A – 13 andata
Roma – Stadio Olimpico
sabato 26 novembre 2011 ore 20:45
LAZIO-JUVENTUS 0-1
MARCATORI: Pepe 34
LAZIO (4-3-1-2): Marchetti, Konko, Stankevicius, Diakitè, Radu, Brocchi (Gonzalez 46), Ledesma, Lulic (Sculli 72), Hernanes, Rocchi (Cissè 64), Klose
A disposizione: Carrizo, Scaloni, Biava, Cana
Allenatore: Edy Reja
JUVENTUS (4-3-3): Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Pirlo, Marchisio C., Pepe (Estigarribia 81), Vidal, Vucinic (Giaccherini 66), Matri (Quagliarella 84)
A disposizione: Storari, De Ceglie, Pazienza, Del Piero
Allenatore: Antonio Conte
ARBITRO: Rocchi
AMMONIZIONI: Marchisio C. 55 (Juventus); Ledesma 67, Sculli 79 (Lazio)
Juve sempre più prima in testa alla Serie A. I bianconeri battono 1-0 la Lazio all’Olimpico grazie a un gol di Pepe al 35′ aggiudicandosi così lo scontro diretto con i biancocelesti e restano imbattuti. La squadra di Conte sale a quota 25 punti in classifica, staccando proprio i biancocelesti, fermi a 22, e superando l’Udinese di una lunghezza, e hanno una partita da recuperare (con il Napoli, martedì). Ottima e convincente la prestazione della Juve che dimostra personalità e capacità di soffrire contro una buona Lazio, aggressiva e pericolosa.
Conte recupera Pirlo, in dubbio fino all’ultimo, e può fare affidamento sul suo regista per la delicata sfida contro la Lazio. In avanti conferma per Vucinic e Matri, supportati da Pepe. Tra i biancocelesti Cisse parte in panchina e, al fianco del bomber Klose, c’è Rocchi. La partenza dei bianconeri (in maglia rosa per l’occasione) è sprint: manovra veloce e fluida, e buoni spunti soprattutto sulle fasce. La Lazio sembra accusare il dinamismo degli ospiti e sbanda un po’ in difesa. Così arriva la prima occasione juventina con Marchisio che manda fuori di testa da ottima posizione su un bel cross di Lichtsteiner. Poco dopo è Matri, sempre su servizio dalla destra, a provare la conclusione ed essere chiuso in corner. La Juve c’è e insiste, costruendo un’altra clamorosa occasione con una bellissima punizione di Pirlo sulla quale si supera Marchetti. Scampato il pericolo i biancocelesti si scuotono e vanno vicini al gol due volte, sempre con Rocchi. Nella prima occasione il laziale viene fermato da Buffon e, sulla ribattuta, da Barzagli (con un tocco di mano che appare involontario). Nella seconda occasione è decisiva l’uscita di Buffon. Superata la fase di calo momentaneo, la Juve torna a spingere e, al 35′, passa con Pepe che finalizza una bella azione in velocità con Vucinic e Matri. Prima della chiusura di tempo i bianconeri tornano a farsi pericolosi ancora con Pepe e poi con Matri.
Lazio aggressiva e con Gonzalez al posto di Brocchi nella ripresa. I biancocelesti partono a testa bassa a caccia del pareggio, e la Juve deve ripiegare. La squadra di Conte soffre il pressing alto dei padroni di casa, che vanno vicinissimi al pareggio con Hernanes che colpisce il palo. Poco dopo è Buffon a salvare la porta bianconera su una bella conclusione di Klose. Reja decide di sfruttate il momento positivo e inserisce Cisse per Rocchi. Nella Juve Conte risponde con Giaccherini che entra per Vucinic. I bianconeri continuano a soffrire il forcing laziale ma riescono, comunque, a rendersi pericolosi in contropiede. Marchetti, però, nega a Giaccherini un gol che sembrava quasi fatto. Nella Lazio entra anche Sculli per Lulic, e il centrocampista rischia di restare in campo pochissimo in seguito a un brutto fallo su Lichtsteiner sanzionato con il giallo. Col passare dei minuti il ritmo della formazione di casa cala inevitabilmente, e la Juve torna ad affacciarsi in avanti, andando vicina al raddoppio con un potente tiro di Matri che poi lascia spazio a Quagliarella. Nelle ultime fasi di gioco gli ospiti sono bravi a gestire la palla, e a portarsi a casa tre punti pesantissimi.
tratto da: Tuttosport.com