É il 28 Giugno 1983 e Juventus e Peñarol si sfidano nella seconda gara del Mundialito per club 1983 allo ‘Stadio Giuseppe Meazza – San Siro‘ di Milano.
I bianconeri piemontesi sono oramai considerati “la squadra piú forte del mondo” avendo in rosa motli elementi della nazionale Italiana Campione del Mondo a Spagna 82, con l’aggiunta di due fuoriclasse assoluti come Michel Platini e Zbigniew ‘Zibi’ Boniek. La vittoria finale in Coppa dei Campioni sembra ‘una cosa dovuta’ peró la paura di vincere in europa e un ‘tiro della domenica’ di Felix Magath fermano i campioni bianconeri ad Atene nella finalissima.
Il Mundialito per club 1983, noto anche come Coppa Super Clubs 1983, è stata la seconda edizione dell’omonimo torneo internazionale di calcio. Venne disputata allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro di Milano dal 24 giugno al 2 luglio 1983, e si concluse con la vittoria della Juventus.
La Juventus, nonostante fosse reduce da un’annata più impegnativa rispetto alle rivali — sia per via della fatica accumulata dai suoi nazionali nella stagione successiva al campionato del mondo 1982, sia per il raggiungimento delle finali di Coppa dei Campioni (perdente) e Coppa Italia (vincente) —, al termine dei dieci incontri del girone risultò prima in graduatoria: dopo due pareggi con Milan e Peñarol, i bianconeri superarono l’Inter con un gol del giovane Storgato, e nell’ultima risolutiva giornata ebbero la meglio sul Flamengo (cui sarebbe bastato un pari per ottenere il primo posto in classifica) grazie alla rete decisiva di Boniek; la vittoria assegnò ai torinesi il successo nella manifestazione, oltre ai 100 000 dollari del premio finale in palio.
L’undici piemontese si lasciò dietro nel girone proprio il Flamengo e l’altra sudamericana del Peñarol, mentre le due milanesi chiusero la classifica, con gli interisti fanalino di coda. La Juventus mise così in bacheca il trofeo internazionale, nella sua unica partecipazione al Mundialito per club; a completare il trionfo bianconero, il fantasista Platini venne eletto miglior giocatore del torneo. L’attaccante milanista Serena emerse invece quale capocannoniere dell’edizione, con 4 reti.
tratto da wikipedia.it
Buona Visione!
Stagione 1982-83 – Mundialito Clubs – 3a Giornata
Milano – Stadio Giuseppe Meazza
Martedì 28 Giugno 1983 ore 20.00
JUVENTUS-PEÑAROL 0-0
Juventus: Bodini, Storgato, Cabrini (61′ Gentile), Furino, Caricola, Scirea, Bonini (53′ Tardelli), Boniek , Ross P., Platini, Galderisi
Allenatore: Giovanni Trapattoni
Peñarol: Fernandez, Olivera, Guiterrez, Diogo, Bossio, Morales, Da Silva (72′ Ticao), Saralegui, Morena, Falero, Ramos
Allenatore: Hugo Bagnulo
Arbitro: Menegali
MILANO — Grandina e piove sul Mundialito: in pochi minuti viene giù tanta acqua da allagare 11 terreno di gioco, costringendo l’arbitro a rinviare la gara di un quarto d’ora, un tempo necessario ad alcuni operai per «bucare» il campo, riportandolo in condizioni accettabili, quasi normali ed alle 20,15 Menegali (convocato in extremis per sostituire 11 rinunciatario Agnolin), dà il fischio di Inizio. La Juventus parte subito all’attacco schiacciando il Penarol nella propria area. Rossi, Boniek e Platini sono particolarmente attivi: un bel lancio del francese pesca il polacco completamente solo in area ma Boniek non riesce a girarsi per tentare la conclusione e l’occasione sfuma fra l’urlo di disappunto del 25 mila tifosi intervenuti nonostante la serataccia. Cabrini svirgola un pallone (20′) in piena area ma ci pensa Scirea con estrema disinvoltura a rimediare. Quattro minuti dopo Caricola rimedia un’ammonizione per una brutta entrata su Morena alcuni metri oltre la meta campo. La gara si riscalda, c’è anche uno scambio di schiaffettl fra Boniek e Gutierrez, ma uno sguardo di Menegali calma le acque. Un’occasione per il Penarol (26′) ma capitan Morena tira precipitosamente fuori. Quasi gol per gli uruguayani alla mezz’ora esatta su punizione provocata da un intervento di Bonini al limite dell’area. Calcia Ramos, Falera solo in area colpisce il pallone mandandolo sulla destra di Bodlni che sembra battuto. Invece il portiere rimedia con un’autentica prodezza allungando un piede e respingendo il pallone quasi sulla linea di porta. Per fermare Ramos lanciato verso l’area bianconera. Furino si sacrifica come può incollandoglisl addosso come un francobollo e facendosi trascinare finché il fischio di Menegali non interrompe il singolare «autostop». Si risveglia la Juventus al 37′ provocando applausi con una azione iniziata da Rossi e con una conclusione rasoterra di Platini con palla di poco a lato sulla destra di Fernandez. Doppia conclusione di Cabrini (39′). la prima su punizione, la successiva sulla bella respinta del portiere con pallone in angolo. Platini continua ad incantare dominando 11 campo, suggerendo, impostando, tacchettando: chissà che cosa diranno o pense ranno Fralzzoli e signora presenti in tribuna proprio loro che alcuni anni fa lo avevano acquistato per poi bocciarlo prima che indossasse la maglia nerazzurra. Nella ripresa il gioco duro degli uruguayani si nota sempre di più, insieme al ritmo sempre più veloce della Juventus che lascia intendere di voler vincere. Viene messo dentro anche Tardelll al posto di Bonini, e dal quarto d’ora Gentile sostituisce lo zoppicante Cabrini che esce tra fragorosi applausi. Stasera la Juventus sta giocando in casa. Fioccano le ammonizioni tra i sudamericani, il quarto della serie è Morales. Al 13′ Storgato conclude con un bel tiro parato da Fernandez. Segna la Juventus al 20′ con Boniek, che mette dentro di testa una punizione di Platini, ma Menegali annulla per fuorigioco di posizione di Gentile e forse dello stesso Boniek. Il Penarol è alle corde, anche Ticao, da poco entrato, viene ammonito per gioco scorretto, Ancora Boniek. di testa (23′) cerca il gol, ma Fernandez è molto bravo e ben piazzato sulla linea di porta. Anche il «pivello» della Juventus, Caricola (34′), piazza una botta nel modo giusto, ma la palla sorvola di poco la traversa ed esce sullo sfondo. Anche 11 finale è tutto della Juventus, ora bella ora bellissima, con sprazzi di gioco molto efficace. Michel Platini ha dato spettacolo anche a San Siro nel Mundialito
JUVENTUS: Bodini 7; Storgato 6,5, Cabrini 6,5 (61′ Gentile 6); Furino 6,5. Caricola 6, Scirea 6; Bonini 6 (53′ Tardelll 6), Boniek 6,5, Rossi 6, Platini 8, Galderisi 6.
PENAROL: Fernandes 7; Olivera 6, Outierrez 6,5; Diego 6,5, Bosslo 6,5, Morales 6; Silva 5 (72* Ticao 6), Garlegui 6, Morena 6, Falera 6, Ramos 6.
ARBITRO: Menegali 7,5.
Tratto da: archiviolastampa.it