É il 31 Luglio 2013 ed Everton e Juventus si sfidano nella prima gara del torneo estivo amichevole International Champions Cup allo ‘Stadio AT&T Park‘ di San Fransisco (USA).
É una Juventus tutta record questa guidata in panchina dal ‘gladiatore‘ Antonio Conte. É la Juve dei 102 punti finali che strapazza tutti e conquista così il suo trentaduesimo scudetto. Pensate che il Torino (fermatasi ad un onorevole settimo posto) finisce a ben quarantacinque (45!) punti di distacco dalla squadra Campione d’Italia.
Buona Visione!
Stagione 2013-14 – International Champions Cup – 1 gara
San Fransisco (USA) – Stadio AT&T Park
Mercoledì 31 Luglio 2013 ore 20.15
JUVENTUS-EVERTON 1-1 (dopo i calci di rigore 5-6)
Marcatori: 61′ Mirallas (E), 80′ Asamoah (J)
Sequenza calci di rigore: Osman (parato), Matri (gol), Barkley (gol), Asamoah (gol), Mirallas (gol), Vucinic (gol), Jagielka (gol), Vidal (gol), Oviedo (gol), Pirlo (fuori), Stones (gol), Motta (gol), Coleman (gol), Peluso (parato)
Juventus: Storari, Lichtsteiner, Ogbonna, Peluso, Isla (84′ Motta), Vidal, Marrone (72′ Pirlo), Asamoah, De Ceglie (72′ Padoin), Tevez (84′ Matri), Llorente (72′ Vucinic)
A disposizione: Rubinho, Chiellini, Caceres, Marchisio, F.Rossi, Bonucci, Quagliarella, Buchel, Untersee
Allenatore: Antonio Conte
Everton: Howard, Stones, Jagielka, Distin, Coleman, Gibson (64′ Osman), Fellaini, Baines (64′ Oviedo), Pienaar, Anichebe (88′ Barkley), Mirallas
A disposizione: Robles, Hibbert, Jelavic, Deulofeu, Naismith
Allenatore: Roberto Martinez
Arbitro: Salazar (USA)
Ammoniti: Peluso, Ogbonna (J), Distin (E)
No friendlies, just football, vale a dire non amichevoli, solo calcio: il motto della Guinnes International Champions Cup è stato perfettamente rispettato da Juventus e Everton, che all’AT&T Park di San Francisco hanno debuttato nel torneo dando vita ad un match divertente e combattuto, che solo dopo sette rigori sorride agli inglesi.
La squadra di Conte, al debutto con la maglia gialla, alza pian piano pressing e baricentro e si inizia a giocare in una sola metà campo. La difesa dell’Everton però chiude bene gli spazi, arretrando gli esterni fin sulla linea dei tre centrali e così la prima conclusione nello specchio arriva al solo17’, con un destro teso di Marrone, bloccato da Howard.
Conte cambia, mandando in campo Vucinic, Pirlo e Padoin al posto di Llorente, Marrone e De Ceglie. Prima di vedere gli effetti delle sostituzioni però, si deve ancora registrare l’ottimo intervento di Storari, che devia il colpo di testa di Oviedo, pescato in area dal solito Mirallas.
Da regolamento si va subito ai calci di rigore e il portiere bianconero respinge immediatamente il tiro di Osman. Un tifoso un po’ troppo esuberante interrompe la sequenza dei penalty, entra in campo con tanto di parrucca e calcia davanti allo sguardo divertito di Asamoah, ma il fuori programma non porta distrazioni fino a quando Pirlo tira a lato l’ultimo rigore della sequenza. Si va ad oltranza e risulta decisiva la parata di Howard sul tiro di Peluso. Vince l’Everton 7-6. Il torneo della Juve proseguirà a Los Angeles contro la perdente della sfida tra Real Madrid e Los Angeles Galaxy.
tratto da: ASA NON BASTA, VINCE L’EVERTON AI RIGORI