É il 6 Dicembre 2013 e Bologna e Juventus si sfidano nella Quindicesima Giornata del Girone di Andata del Campionato Italiano di Calcio Serie A 2013-14 allo ‘Stadio Renato Dall’Ara’ di Bologna.
É una Juventus tutta record questa guidata in panchina dal ‘gladiatore’ Antonio Conte. É la Juve dei 102 punti finali che strapazza tutti e conquista così il suo trentaduesimo scudetto. Pensate che il Torino (fermatasi ad un onorevole settimo posto) finisce a ben quarantacinque (45!) punti di distacco dalla squadra Campione d’Italia. Dall’altra parte c’é un Bologna che chiude in penultima posizione e saluta la Serie A.
Buona Visione!
Stagione 2013-2014 – Campionato di Serie A – 15 andata
Bologna – Stadio Renato Dall’Ara
Venerdì 6 dicembre 2013 ore 20.45
BOLOGNA-JUVENTUS 0-2
MARCATORI: Vidal 12, Chiellini 89
BOLOGNA: Curci, Antonsson, Natali, Mantovani, Garics (Cristaldo 65), Perez (Laxalt 46), Krhin, Morleo, Kone, Diamanti, Bianchi R. (Alibec 89) – Allenatore : Stefano Pioli
JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Ogbonna, Chiellini, Isla, Vidal, Pogba, Marchisio C., Peluso (Asamoah 67), Quagliarella (Tevez 70), Vucinic (Llorente 38) – Allenatore : Antonio Conte
ARBITRO: Mazzoleni P.
I bianconeri si confermano inarrestabili: vittoria anche al Dall’Ara nonostante il turn over operato da Conte: il cileno segna nel primo tempo, il difensore raddoppia nel finale di gara. Buffon ancora imbattuto, per la settima volta di fila
06 DICEMBRE 2013 – BOLOGNA
Settima vittoria consecutiva, settima partita di fila senza subire gol. Se qualcuno vuole fermare la Juventus si faccia avanti in fretta, altrimenti i bianconeri voleranno verso un altro scudetto. A Bologna la squadra di Conte ha segnato in fretta, poi ha gestito senza rischiare nulla, ha sprecato molto e ha raddoppiato nel finale. Il tecnico ha fatto riposare cinque titolari (Lichtsteiner, Bonucci, Asamoah, Llorente e Tevez: gli ultimi tre sono entrati, lo spagnolo a fine primo tempo, gli altri nella ripresa) in vista della partita di Champions di martedì a Istanbul e ha avuto buone risposte dalle riserve. In attesa delle sfide di Roma e Napoli, il vantaggio in classifica sale a sei punti sui giallorossi e nove sulla formazione di Benitez.
PRIMO TEMPO — Rispetto alle recenti sfide con Livorno e Udinese, a Bologna la Juve parte con maggiore ritmo e incisività. Il piano tattico di Conte appare chiaro fin dall’avvio: Vucinic e Quagliarella aprono con il loro movimento la difesa rossoblù e Vidal e soprattutto Marchisio si inseriscono senza palla. Ogbonna, in assenza di Bonucci e Pirlo, fa in pratica il regista scavalcando il centrocampo con i suoi lanci e cercando i compagni oltre la linea arretrata di Pioli. Quando la palla viene respinta dai difensori, i centrocampisti di Conte cercano di entrarne in possesso sulla trequarti e comunque vanno in pressione immediata. Quando invece la palla arriva a destinazione, la Juve diventa molto pericolosa. Il gol nasce proprio così al 13’: Ogbonna lancia Marchisio, Garics salva poco prima della linea, l’azione prosegue e Peluso di destro trova Vidal in posizione regolare davanti a Curci. Il cileno stoppa e castiga il Bologna. Nello stesso modo la Juve creerà qualche altro pericolo, in particolare con Peluso servito da Marchisio. L’esterno non riesce a concludere e Vidal è troppo indietro per raggiungere la palla e segnare a porta vuota. Il Bologna per mezz’ora soffre la netta superiorità della Juve, poi si affida ai tiri di Diamanti che impegna due volte Buffon su punizione e azione. Sui calci piazzati Alino è sempre pericoloso e ogni calcio d’angolo costringe la difesa bianconera a grande attenzione. Poco prima dell’intervallo Conte è costretto a sostituire Vucinic (dolorante a un ginocchio dopo un contrasto a centrocampo) con Llorente.
SECONDO TEMPO — La mossa di Pioli a inizio ripresa è invece Laxalt al posto di Perez. Tatticamente non cambia nulla, il Bologna resta schierato con il 3-4-2-1 in cui Bianchi però fatica moltissimo a toccare la palla. Dopo venti minuti in cui la Juve non soffre e va vicina al raddoppio con Llorente, Pioli passa al 3-4-1-2 inserendo Cristaldo in avanti e togliendo Garics. Conte risponde con Asamoah al posto di Peluso e il ghanese segna subito, ma è in fuorigioco. Nel giro di venti secondi prima Llorente si divora un’occasione clamorosa solo davanti a Curci e poi Cristaldo sfiora il palo a Buffon battuto dopo una bella azione personale. Anche Marchisio, dopo una combinazione con Llorente, va vicino al gol. Ancora lo spagnolo è incredibilmente sprecone al 41’ dopo un assist di Tevez: bravo Curci a respingere, ma Fernando gli tira addosso. Il Bologna si arrende e Chiellini colpisce all’ultimo minuto di testa su corner di Tevez: la Juve vince, la Juve vola. Adesso può concentrarsi sulla Champions.
G.B.Olivero
tratto da: Bologna-Juventus 0-2: Vidal e Chiellini. La capolista ora a +6 sulla Roma