Grazie al Canale Youtube del nostro amico Gobbomaltese vi offriamo questa imperdibile intervista andata in onda nel corso della puntata del 7 Dicembre 1986 dello storico programma televisivo ‘La Domenica Sportivo’.
A rendere il tutto un fatto eccezzionale ci sono sia l’intervistatore (Omar Sivori) che dall’altra parte interrogato – l’Avvocato Gianni Agnelli.
Buona Visione!
L‘acquisto di Sivori concluso dalla Juventus Giovedì la Juventus ha concluso le trattative per l’acquisto dell’asso italo-argentino Enrico Omar Sivorl. Da tempo erano In corso contatti fra il River Plate e l’incaricato della società bianconera a Buenos Aires Carletto Levi, e ieri sera dopo una riunione straordinaria del consiglio direttivo della grande società sud-americana è stata diramata la notizia ufficiale del trasferimento. Enrico Sivori non ha ancora compiuto 22 anni; è considerato il più forte calciatore attualmente in attività nel SudAmerica. E’ cresciuto nel River Piate sotto la guida di Cesarini ed è stato proprio l’exbianconero a caldeggiare il suo acquisto da parte della Juventus. Sivori gioca indifferentemente mezz’ala destra e mezz’ala sinistra, con preferenza per quest’ultimo ruolo. E’ stato più volte selezionato per la nazionale argentina, anche se in questi ultimi tempi ne veniva escluso su richiesta degli incaricati bianconeri, che ne trattavano l’ingaggio. La venuta in Italia di Sivori ha destato grande impressione in Argentina, dato che questa la prima volta che un grandissimo calciatore lascia il Sud-America in giovane-età. La rivista Golé, una delle più diffuse oltre Atlantico, alle prime indiscrezioni della partenza del giovane attaccante, ha iniziato una campagna tendente a far desistere I dirigenti del River Piate dalle intenzioni di lasciar partire Sivorl, ed è anche per questo che le trattative sono state più laboriose. Sivori, come abbiamo già detto, ha appena 22 anni. Le sue doti di calciatore non si discutono. La Juventus potrà quindi contare su di lui per lungo tempo. Non si deve dimenticare che Sivorl potrà ben presto essere utilizzato anche nella nazionale azzurra, in quanto è provata la sua origine italiana. Qualcuno parlando di lui ha ricordato i Cesarini, gli Orsi, i Monti, i Guaita, Libonatti, ecc. Egli partirà per l’Italia l’11 giugno e scenderà all’aeroporto della Malpensa assieme a Carletto Levi. Si allenerà a Torino assieme ai suoi nuovi compagni e con loro parteciperà alla tournée post-campionato in Svezia.
Paolo Amandola preparatore atletico del Torino ha svolto analogo incarico per cinque anni al River Piate e quindi conosce bene il nuovo Juventino Sivori.
A Lima, durante I campionati sud-americani, l’hanno giudicato Il miglior calciatore del Sud-America. Questo parere era condiviso anche dal tecnici e giornalisti brasiliani, uruguayanl e paraguaiani presenti — ha dichiarato Amandola. — Credo che con il Monaco i bianconeri intanto iniziano oggi l’attività di preparazione in vista della ripresa del campionato, ma si tratterà — a quanto ha dichiarato Depetrinl — di un lavoro leggero. Non si deve dimenticare infatti che giovedì gli juventini saranno chiamati a disputare un incontro amichevole con il Monaco. La squadra monegasca giungerà a Torino con tutti i suoi assi, e la Juventus farà scendere in campo la miglior formazione possibile.
Non si hanno notizie precise di John Charles. Egli dovrebbe giungere a Torino nei prossimi giorni per iniziare gli allenamenti sotto la guida di Depetrini. Non si ritiene però che possa arrivare prima di giovedì.
Sivori non è di taglia altissima ma é molto robusto, combattivo. E’ un palleggiatore eccellente, segna goals con un’abilità eccezionale. E’ un autentico fuoriclasse come lo furono al loro tempi Orsi, Cesarini e Martino. Campioni così possono giocare In qualunque Paese, e Sivori si farà valere anche in Italia perché é un vero asso ».
tratto da: La Stampa 28 Maggio 1957
La Stampa Mercoledì 23 Luglio 1947
NOTIZIE SPORTIVE
L’avv. Gianni Agnelli presidente della Juventus
Si è tenuta ieri nei locali del circolo sociale l’annuale assemblea della Juventus. Dopo il rendiconto finanziarlo, il comm. Dusio ha presentato le dimissioni in quanto impossibilitato a continuane la sua opera per motivi d’ordine professionale. Nella carica di presidente del sodalizio bianconero è stato eletto per acclamazione l’avv. Gianni Agnelli, che avrà come collaboratori diretti l’avv. Craveri e li geom. Monaterl. Il consiglio direttivo è stato confermato in carica. Il neo-presidente, nel ringraziare l’assemblea per la fiducia In lui riposta, ha tracciato le linee generali del suo prògramma: potenziamento della squadra ed allargamento della direzione con probabile ritorno alla vecchia formula (barone Mazzonis o Ing. Bona?). Prima di toglier la seduta l’assemblea ha tributato un elogio a Nini Vargllen, che lascia la società dopo oltre 18 anni di servizio.
tratto da: La Stampa
«QUANDO DIVENTAI PRESIDENTE DELLA JUVENTUS SCRISSERO: UNA SOCIETÀ DI 50 ANNI HA ORA UN PRESIDENTE DI 25»
La sua investitura da ‘presidente’ duro sette anni. Un periodo caratterizzato dalla creazione di una squadra che vince due scudetti, con i campioni danesi John Hansen e Karl Aege Praest e il giovane italiano più promettente, Giampiero Boniperti. Un’esperienza anche molto «divertente» – a detta dell’Avvocato – tanto da doverla lasciare a un certo punto per potersi dedicare a tempo pieno ad altre attività.