8 Novembre 1992: Juventus – Udinese

É l’ 8 Novembre 1992 e la Juventus cerca di fermare l’egemonia del Milan che da un paio d’anni o piú ‘ammazza‘ il campionato senza scampo.

Si disputa infatti la parita Juventus-Udinese valevole per la nona giornata del girone di andata del Campionato di Calcio di Serie A 1992-93. Il tutto ció avviene allo ‘Stadio delle Alpi’ di Torino.

Sará un impresa quasi impossibile in campionato, ma tant’é che con questo Roberto Baggio (capitano e uomo simbolo della squadra in Italia e nel mondo) tutto é possibile! Proprio contro i friuliani il ‘Divin Codino’ giocherá una delle piú belle partite disputate in bianconero. Una gara che metterá in risalto la classe, la pericolositá sotto rete e chi ne ha piú ne metta di uno dei giocatori piú forti dell’ ultra-centenaria storia della Juventus.

Buona Visione!

 

juve

Campionato di Serie A 1992-1993 – 9 andata
Torino – Stadio Delle Alpi
Domenica 8 novembre 1992 ore 14.30
JUVENTUS-UDINESE 5-1
MARCATORI: Baggio R. 21, Baggio R. 23, Pellegrini autorete 25, Balbo 37, Baggio R. 42, Baggio R. 86

JUVENTUS: Peruzzi, Torricelli, Baggio D., Galia, Kohler, Carrera M., Di Canio, Platt (Marocchi 55), Vialli, Baggio R., Moeller (Rampulla 74)
Allenatore: Giovanni Trapattoni

UDINESE: Di Sarno, Pellegrini, Orlando, Sensini, Calori, Mandorlini, Mattei, Rossitto (Kozminski 55), Balbo, Manicone, Branca
Allenatore: Albertino Bigon

ARBITRO: Cardona
ESPULSIONI: Peruzzi 73 (Juventus)




Moeller, che bravo assistente 
E Vialli fa l’apripista con grande intelligenza 
Quattro gol di Baggio, più un’autorete.  
Peruzzi 6. Sul gol di Balbo non è riuscito a chiudere tempestivamente lo specchio della porta ma poi si è riscattato con due sicuri interventi e si è fatto espellere per una parata… fuori area, su Branca. 
Torricelli 6. Bello il cross che ha aperto la goleada di BaggioUno, ma avuto qualche sbavatura sugli scatti di Branca. 
D. Baggio 6. Nella cinquina con l’Ancona era toccato a lui andare a bersaglio due volte. Ieri, vedendo l’altro Baggio scatenato, ha preferito presidiare la fascia sinistra. Ed ha fatto bene.
Galia 6. Qualche pasticcio, qualche passaggio fuori misura, qualche fischio del pubblico, ma perfetto il cross che ha permesso a BaggioUno di stabilire il record personale di gol. 
Kohler 6. Sulla rete di Balbo il tedescone s’è fatto saltare ma, per il resto, ha vinto il duello con l’argentino. 
Carrera 6. Non ha certo i piedi buoni di Julio Cesar, ma sta prendendo sempre più confidenza con il ruolo di libero e si è concesso qualche sortita felice, come nell’assist del 4-1. 
Di Canio 6. Gioca in extremis per il forfait di Conte. Si sacrifica su Orlando e va a caccia di gloria solamente nella ripresa, a risultato acquisito. 
Platt 6. Presidia il suo settore fermando molti palloni. Non sempre li rilancia alla perfezione. Dal 47′ zoppica e pochi minuti dopo si arrende. 
(55′ Marocchi 6. Subentra all’inglese, ma va sulla fascia sinistra con Dino Baggio al centro. Poco più di mezz’ora gli è bastata per dimostrare che è pienamente recuperato). 
Vialli 6,5. Con Calori alle costole, ha giocato con raziocinio, da apripista per BaggioUno. Una sola volta, nel finale, è andato al tiro ma era stanco e Di Sarno ha perciò parato. 
R. Baggio 9. Un’abbuffata di gol dopo l’astinenza. Quattro validi, uno annullato e un’autorete propiziata. Il 10 sarebbe d’obbligo se non avesse… fallito altre quattro occasioni. 
Moeller 7. Tre assist a BaggioUno hanno fruttato due gol. L’asso tedesco si è mosso alla grande anche come rifinitore. 
(73′ Rampulla sv. E’ subentrato a Moeller, ma è andato tra i pali al posto di Peruzzi. E i giochi erano ormai fatti).  
Di Sarno 5. L’ex ragazzone del Filadelfia ha sentito aria di derby ma, pur compiendo qualche buona parata, è franato sotto la valanga BaggioUno. 
S. Pellegrini 4. Solo sull’autorete non ha colpe specifiche, per il resto avrà l’incubo Baggio ricorrente nei suoi sogni. 
A. Orlando 5. Si è trovato la strada sbarrata da Di Canio. Le sue proiezioni sono state poco convinte e frustrate dai recuperi dell’avversario. 
Sensini 5,5. Di fronte ai perentori spunti di Moeller è andato in stato confusionale, commettendo errori che non gli sono abituali. 
Calori 6, Ha obbligato Vialli a girare al largo, ma non gli ha impedito di rendersi utile. 
Mandorlini 5,5. L’esperienza non gli è bastata per tamponare le voragini che si sono aperte davanti a lui. 
Mattei 5. Non è quasi mai riuscito a liberarsi di Dino Baggio. 
Rossitto 5. Il mestiere di Galia gli ha tarpato le ali. 
(55′ Kozminski 5,5. Ha vivacizzato le azioni senza incidere). 
Balbo 6,5. Un’occasione, un gol. E va a quota sette, come BaggioUno. 
Manicone 5,5. In difficoltà sia con Platt che con BaggioDue. 
Branca 6. Suo l’assist-gol a Balbo, suo lo spunto che ha obbligato Peruzzi a farsi cacciare. 
 
L’arbitro Cardona 6. Ha diretto senza alcun problema particolare. 

Bruno Bernardi
tratto da: La Stampa 9 Novembre 1992


juventus

baggio


roberto
juventus

udinese

juve


/ 5
Thanks for voting!