Attraverso il Canale Youtube Ufficiale della Juventus vi proponiamo un gustoso amarcord di questa data odierna.
É il 9 Marzo 2005 e Juventus e Real Madrid si sfidano nella gara di ritorno degli Ottavi di Finali della UEFA Champions League 2004-05 allo Stadio ‘delle Alpi’ di Torino.
La Juventus si affida a Fabio Capello per condurla in vetta all’Europa. Mentre in Italia gli scudetti non mancano, in europa i risultati non arrivano. Eppoi se ci aggiungete Farsopoli e l’ondata che travolge tutto il mondo bianconero, il regno di Capello non sará sicuramente ricordato per i successi ottenuti!
A VOI IL VIDEO
BUONA VISIONE!
Champions League 2004-05
Ottavi di Finali Gara di Ritorno
JUVENTUS-REAL MADRID 2-0 dopo tempi supplementari
(Gara di Andata Finì 0-1)
Marcatori: 75 Trezeguet, 116 Zalayeta
Juventus: Buffon, Zebina, Thuram, Cannavaro, Zambrotta, Camoranesi, Emerson, Pessotto G. (66 Tacchinardi), Del Piero (57′ Trezeguet), Zalayeta (120 Oliviera), Ibrahimovic
A dsiposizione: Chimenti, Montero, Birindelli, Appiah
Allenatore: Fabio Capello
Real Madrid: Casillas, Raul Bravo, Helguera, Samuel, Roberto Carlos, Gravesen, Beckham (77 Solari), Figo, Zidane (74 Guti), Ronaldo, Raul (96 Owen)
A disposizione: Cesar Sanchez, Borja Fernandez, Celades, Pavon
Allenatore: Waldemir Luxemburgo
Arbitro: Merk (Germania)
Ammonizioni: Tacchinardi, Emerson, Zambrotta (J) , Solari (R)
Espulsioni: 113 Tacchinardi (J), 113 Ronaldo (R)
[table id=1 /]
[table id=4 /]
[table id=5 /]
[table id=6 /]
Così nasce una Leggenda
Una panchina in Corso Re Umberto, uno dei viali nobili nel centro di Torino. Vi si ritrova un gruppo di amici uniti dalla passione per il football, quel gioco così speciale, da poco “importato” dall’Inghilterra. C’è un’idea che li stuzzica: fondare una società sportiva che proprio nel football abbia la sua ragione d’essere. I ragazzi studiano al Liceo Classico Massimo D’Azeglio, sono istruiti e il più grande tra loro non supera i 17 anni. Per questo il nome che scelgono, in latino, significa “gioventù”. Quel nome è Juventus. È il 1 novembre del 1897. Loro ancora non lo sanno, ma hanno dato vita a una leggenda.
Nasce così, quasi per gioco, la squadra più gloriosa d’Italia.