Attraverso il Canale Youtube Ufficiale della Juventus vi proponiamo un gustoso amarcord di questa data odierna. É il 9 Settembre 1990 e Parma e Juventus si sfidano nella prima giornata del girone di andata del Campionato di Serie A 1990-91 allo Stadio ‘Ennio Tardini’ di Parma.
La Juventus tenta di riappropriarsi dello scettro di squadra ‘piú forte della penisola’ con una nuova dirigenza tecnica affidata ad un allenatore del famigerato ‘calcio champagne’ Luigi Maifredi. Dopo un inizio di campionato incoraggiante i bianconeri naufragano tra caterve di gol presi ed addirittura a fine campionato si trovano fuori dalle Coppe Europee dopo 27anni. Dall’altra parte un Parma (all’esordio in Serie A) che dopo aver disputato un campionato eccellente si rtirova in Coppa UEFA.
Buona Visione!
Stagione 1990-1991 – Campionato di Serie A – 1 andata
Parma – Stadio Ennio Tardini
Domenica 9 settembre 1990 ore 16.00
PARMA-JUVENTUS 1-2
MARCATORI: Napoli N. 23, Baggio R. rigore 62, Melli rigore 88
PARMA: Taffarel, Gambaro, Grun, Minotti, Apolloni, De Marco (Mannari 73), Melli, Zoratto, Osio, Catanese, Brolin (Sorce 47)
Allenatore: Nevio Scala
JUVENTUS: Tacconi, Napoli N., Julio Cesar, Fortunato D. (Luppi 85), De Marchi M., De Agostini, Galia, Marocchi, Di Canio (Bonetti D. 78), Baggio R., Schillaci
Allenatore: Luigi Maifredi
ARBITRO: Lanese
Domenica nove settembre 1990. Una data segnata in grassetto, da tramandare e mandare a memoria, nella secolare storia Crociata.
Quel giorno il Parma Calcio disputò la sua prima partita nella Serie A a girone unico.
Si giocò a Parma, in uno stadio Ennio Tardini che si stava pian piano rinnovando e che presentò per la prima volta i Distinti con la parte superiore in ponteggi, ma ancora senza copertura.
Il destino volle che l’avversario fosse la Juventus, allenata dal tecnico emergente Luigi Maifredi con l’estro di Roberto Baggio, il potenziale offensivo di Totò Schillaci, Pierluigi Casiraghi e Paolo Di Canio, il portiere Stefano Tacconi e la coppia straniera Julio Cesar (difensore brasiliano) e Thomas Hasler (centrocampista tedesco).
La Vecchia Signora del calcio italiano si manifestò con la nuova divisa da trasferta completamente nera.
Quella domenica, davanti a 18.333 spettatori (13.188 abbonati e 5.145 paganti per un incasso di 801.504 Lire) il Parma perse onorevolmente (1-2), ma già al termine di quel campionato la neopromossa squadra Crociata giunse sesta, un gradino più in alto della Juve, e si qualificò per la sua prima partecipazione alla Coppa Uefa.
Principio di un decennio di trionfi (otto) in Italia e in Europa e di alcune finali perse, a cui per un soffio mancò per due volte soltanto lo Scudetto tricolore di Campioni d’Italia.
Un incipit battezzato da quella sconfitta da applausi contro Madama Juventus.
Con il gol di sinistro da distanza ravvicinata del terzino juventino Nicolò Napoli (24’), i rigori trasformati da Baggio ‘Il Divin Codino’ (62’) colpo del mercato estivo e di Alessandro Melli (88’), le incursioni sino alla fine pericolose del fluidificante volante Enzo Gambaro, di Lorenzo Minotti e dello stesso Melli.
Domenica 9 Settembre 1990, Parma-Juventus allo stadio Tardini. Fu l’aurora di un’avventura che in Serie A durò ininterrottamente per diciotto consecutive stagioni.