Nato a Pisa il 12 Novembre 1974, Alessandro Birindelli fu protagonista per ben undici stagioni nelle fila della Juventus.
Membro di quella squadra che dapprima dominava in Italia con gli ultimi scampoli in panchina del ‘primo’ Marcello Lippi juventino, si scontró poi con la sfortunato biennio della Juve targata Carlo Ancelotti.
Proseguì poi la sua traiettoria bianconera con il ritorno (vincente) del tecnico viareggino, e si issó ancora sul tetto del Campionato Italiano anche con Fabio Capello.
Fu una vittima della FARSA clamorosa di Calciopoli che gli negó oltre ché 2 Scudetti vinti sul campo, anche dell’onta della retrocessione ‘ad ufficio’ in Serie B.
Mentre che in cadetteria fu nominato anche ‘vice-capitano’ della squadra, Birindelli disputó gli ultimi spiccoli a Torino nel ritorno in Serie A nel Campionato 2007-08.
Buona Visione!
«Cosa mi ha lasciato Calciopoli? Ci penso, perché non sai i sacrifici che hai fatto come squadra, come gruppo, come singolo per arrivare ad un risultato sportivo di campo che nessuno ci può togliere. E invece così è stato. L’amarezza rimane perché ti senti detratto di qualcosa che hai realmente conquistato. Lo Scudetto lo sentiamo certamente nostro». – Alessandro Birindelli