Nella conferenza stampa di presentazione della gara Allegri ha lasciato delle incertezze, ma ha detto chiaramente che l’atteggiamento visto nella gara di campionato contro l ‘Hellas Verona non gli è piaciuto. In cerca di risposte l’allenatore bianconero, che – considerando la Coppa Italia uno dei tre obiettivi stagionali, alla pari del campionato e della Champions League – ha affermato di volere una squadra affamata, pronta alla lotta e mai fuori dalla partita contro il Toro. Il modulo utilizzato dovrebbe essere il 4-3-2-1, con Dybala che rappresenta la certezza in avanti. L’argentino potrebbe fare coppia con Douglas Costa alle spalle di Higuain, attualmente in ballottaggio con Mandzukic. A centrocampo si dovrebbe rivedere Marchisio, che rientra dopo un lungo periodo in cui è stato impiegato soprattutto a gara in corso. Insieme all’italiano, probabilmente, dovrebbero giocare Matuidi e Pjanic: l’ex Roma è recuperato dopo l’infortunio alla coscia e già da qualche giorno lavora dall’inizio alla fine delle sedute insieme ai compagni. Bisognerà capire se sarà già pronto per essere lanciato dal primo minuto o se invece Allegri pensa di schierarlo in campionato contro il Cagliari. Qualche dubbio in più in difesa, dove l’allenatore della Juventus ha diversi giocatori a disposizione: in porta la certezza è Szczesny, definito tra l’altro l’erede designato di Buffon. A destra ballottaggio tra Lichtsteiner e Sturaro, mentre in mezzo dovrebbero giocare Benatia e Rugani, anche se ci sono Barzagli e Chiellini che stanno bene: Allegri dovrà fare una scelta sulla base dello stato di forma di ciascuno dei giocatori e sulla possibilità di far riposare o meno qualcuno nella gara di campionato contro il Cagliari. Stesso discorso per la corsia di sinistra, con Asamoah attualmente in vantaggio su Alex Sandro.

Dopo il pareggio contro il Genoa, per il Torino la grande occasione di ottenere un risultato di prestigio in Coppa Italia contro la Juventus. Mihajlovic, che ha sottolineato come lo spirito nella gara con i rossoblu sia stato quello giusto, contro la squadra di Allegri molto probabilmente manderà in campo una formazione molto simile a quella schierata nell’ultima sfida di campionato. La prima novità, come prevedibile, sarà in porta, dove al posto di Sirigu giocherà Milinkovic-Savic, già protagonista nell’ottavo di finale contro la Roma grazie alla parata sul calcio di rigore tirato da Edin Dzeko. In difesa conferme per De Silvestri a destra e Molinaro a sinistra, mentre in mezzo, per fare coppia con Nkoulou, è ballottaggio tra Burdisso e Moretti, con l’italiano al momento in vantaggio: gli ultimi dubbi dovrebbero essere sciolti soltanto dopo la rifinitura. In mezzo al campo dovrebbe tornare Baselli, che non ha giocato contro il Genoa in campionato per squalifica: insieme a lui dovrebbero agire Valdifiori e Rincon. In attacco, con Belotti ancora ai box a causa della distorsione al ginocchio accusata qualche giorno fa in allenamento, Mihajlovic lancerà dal primo minuto al centro del tridente Niang: l’ex Milan si è ritrovato e ha fatto benissimo contro il Genoa, scendendo in campo – come sottolineato dal presidente Cairo – con uno spirito diverso rispetto a quello mostrato a inizio stagione. Grande occasione dunque per il francese, che sarà affiancato da Iago Falque a destra e Berenguer a sinistra.