Noi di JLSSN – Juventus La Storia Siamo Noi vi regaliamo questo filmato sulla leggenda bianconera Omar Sivori.
Non è alto, ha un baricentro piuttosto basso, dettaglio importante per un calciatore, una zazzera corvina e lo sguardo pungente di chi ti vuole prenderti in giro. Il resto della storia non ha misteri. In campo non esibisce un bel carattere: è infatti squalificato per trentatré giornate complessive. È il suo tallone di Achille. Il tallone di un campione immenso.
L’argentino indossò la casacca bianconera in 257 partite (215 in A, 23 in Coppa Italia e 19 in Europa), segnando 170 reti (135 in A, 24 in Coppa Italia e 12 in Europa). Con la Juventus visse il suo periodo di maggior successo, vincendo tre scudetti (tra cui il primo, storico, «della stella») assieme ad altrettante coppe nazionali; nel 1960 riuscì inoltre a conquistare il suo unico titolo di capocannoniere, mentre l’anno successivo raggiunse il suo massimo traguardo personale, venendo insignito (grazie al suo status di oriundo) del Pallone d’oro come miglior calciatore europeo: era la prima volta che il prestigioso riconoscimento veniva assegnato a un giocatore italiano (per quanto italo-argentino), nonché il primo successo assoluto per un calciatore juventino e militante nel campionato italiano.
Buona Visione!
“Sivori è come un vizio. Sai che alla lunga non ti farà bene, ma non puoi farne a meno” – Gianni Agnelli
„Il gol di Maradona a Mexico 86 è il più bello, ma poteva segnarlo soltanto agli inglesi.“ – Omar Sivori
L‘acquisto di Sivori concluso dalla Juventus Giovedì la Juventus ha concluso le trattative per l’acquisto dell’asso italo-argentino Enrico Omar Sivorl. Da tempo erano In corso contatti fra il River Plate e l’incaricato della società bianconera a Buenos Aires Carletto Levi, e ieri sera dopo una riunione straordinaria del consiglio direttivo della grande società sud-americana è stata diramata la notizia ufficiale del trasferimento. Enrico Sivori non ha ancora compiuto 22 anni; è considerato il più forte calciatore attualmente in attività nel SudAmerica. E’ cresciuto nel River Piate sotto la guida di Cesarini ed è stato proprio l’exbianconero a caldeggiare il suo acquisto da parte della Juventus. Sivori gioca indifferentemente mezz’ala destra e mezz’ala sinistra, con preferenza per quest’ultimo ruolo. E’ stato più volte selezionato per la nazionale argentina, anche se in questi ultimi tempi ne veniva escluso su richiesta degli incaricati bianconeri, che ne trattavano l’ingaggio. La venuta in Italia di Sivori ha destato grande impressione in Argentina, dato che questa la prima volta che un grandissimo calciatore lascia il Sud-America in giovane-età. La rivista Golé, una delle più diffuse oltre Atlantico, alle prime indiscrezioni della partenza del giovane attaccante, ha iniziato una campagna tendente a far desistere I dirigenti del River Piate dalle intenzioni di lasciar partire Sivorl, ed è anche per questo che le trattative sono state più laboriose. Sivori, come abbiamo già detto, ha appena 22 anni. Le sue doti di calciatore non si discutono. La Juventus potrà quindi contare su di lui per lungo tempo. Non si deve dimenticare che Sivorl potrà ben presto essere utilizzato anche nella nazionale azzurra, in quanto è provata la sua origine italiana. Qualcuno parlando di lui ha ricordato i Cesarini, gli Orsi, i Monti, i Guaita, Libonatti, ecc. Egli partirà per l’Italia l’11 giugno e scenderà all’aeroporto della Malpensa assieme a Carletto Levi. Si allenerà a Torino assieme ai suoi nuovi compagni e con loro parteciperà alla tournée post-campionato in Svezia.
Paolo Amandola preparatore atletico del Torino ha svolto analogo incarico per cinque anni al River Piate e quindi conosce bene il nuovo Juventino Sivori.
A Lima, durante I campionati sud-americani, l’hanno giudicato Il miglior calciatore del Sud-America. Questo parere era condiviso anche dal tecnici e giornalisti brasiliani, uruguayanl e paraguaiani presenti — ha dichiarato Amandola. — Credo che con il Monaco i bianconeri intanto iniziano oggi l’attività di preparazione in vista della ripresa del campionato, ma si tratterà — a quanto ha dichiarato Depetrinl — di un lavoro leggero. Non si deve dimenticare infatti che giovedì gli juventini saranno chiamati a disputare un incontro amichevole con il Monaco. La squadra monegasca giungerà a Torino con tutti i suoi assi, e la Juventus farà scendere in campo la miglior formazione possibile.
Non si hanno notizie precise di John Charles. Egli dovrebbe giungere a Torino nei prossimi giorni per iniziare gli allenamenti sotto la guida di Depetrini. Non si ritiene però che possa arrivare prima di giovedì.
Sivori non è di taglia altissima ma é molto robusto, combattivo. E’ un palleggiatore eccellente, segna goals con un’abilità eccezionale. E’ un autentico fuoriclasse come lo furono al loro tempi Orsi, Cesarini e Martino. Campioni così possono giocare In qualunque Paese, e Sivori si farà valere anche in Italia perché é un vero asso ».
tratto da: La Stampa 28 Maggio 1957
„Qui bisogna lottare sempre e quando sembra che tutto sia perduto, crederci ancora, la Juve non si arrende mai.“ – Omar Sivori